Si torna a parlare del caso di Greta Spreafico stamane negli studi di Storie Italiane, la nota cantante di Erba, della provincia di Como, scomparsa ormai da troppo tempo dalla provincia di Rovigo.
Ci sarebbero delle novità emerse nelle ultime ore, legate al testamento. Simone, fratello di Greta, spiega: “Greta aveva fatto diversi testamenti, nell’ultimo dice che lascia tutto alla mamma, l’ha fatto a marzo del 2018, Greta era erede del testamento di mio padre. In quel periodo Greta era in un periodo di sconforto e crisi con la morte di papà, ha avuto un problema di depressione. Al tempo Greta Spreafico non era fidanzata con Gabriele, già lo conosceva perchè i due si conoscevano da ragazzini. Gabriele ha ricontattato Greta nell’agosto del 2019, visto che aveva mandato a me un messaggio per chiedere il suo numero di telefono”.
SCOMPARSA GRETA SPREAFICO, LE PAROLE DI DAVIDE BARZAN
Nel testamento del 2018 in cui Greta Spreafico dice di voler lasciare tutto alla madre dice di sentirsi in pericolo di vita e dichiara che troppa gente era interessata all’eredità lasciatale da suo padre”.
Davide Barzan, consulente della famiglia di Greta Spreafico, precisa: “Dopo aver incontrato il fidanzato cambia idea sul testamento e iniziano anche i conflitti con i famigliari. Abbiamo scoperto che tra l’altro Gabriele non era più il suo fidanzato secondo quanto emerge dalla procura di Rovigo”. Greta Spreafico, tre mesi prima di scomparire, aveva mandato un messaggio vocale all’investigatore Ezio Denti, dicendo di avere paura e di temere per la propria vita. Un grido di aiuto che sembra sposarsi alla perfezione con lo scritto/testamento del 2018, in cui la stessa cantante della provincia di Erba dice appunto di sentirsi in pericolo per via delle “minacce” all’eredità.
SCOMPARSA GRETA SPREAFICO, LE PAROLE DEL FRATELLO SIMONE
Il fratello di Greta Spreafico ha poi ripreso la parola dicendo: “Greta aveva sicuramente delle fobie, le ha sempre avute e si sono aggravate dopo la morte di nostro padre e ne sono testimoni anche i carabinieri di Erba che più volte l’hanno recuperata in situazioni particolari. Il mio dubbio è questo: non è che qualcuno se ne sia approfittato di queste situazioni, visto che aveva delle fobie? Questo voglio dire. Queste paure forse gliele stava mettendo qualcuno”. Secondo Simone, quindi, qualcuno potrebbe averne approfittato della situazione per averne beneficio. “Tutti sapevano che aveva queste psicosi – aggiunge il fratello – lei ne parlava anche su Facebook”.
E ancora: “Lei si è allontanata dalla famiglia perchè noi insistevamo nel farla curare, e quando si curava stava bene, ma lei ha trovato l’appoggio di qualcuno nel non seguire queste cure”. Insomma, una serie di lati oscuri e poco chiari ma al momento Greta Spreafico non si trova ne tanto meno un suo eventuale “omicida”. Ricordiamo che al momento non vi è alcun indagato.