Possibile svolta per quanto riguarda il caso di Greta Spreafico, la donna originaria di Erba, in provincia di Como, sparita da un anno e mezzo da Porto Tolle, in provincia di Rovigo: c’è un secondo indagato ed è l’ex fidanzato Gabriele Lietti. Lo scrive in queste ore il Corriere della sera attraverso il suo sito web, specificando che per la scomparsa di Greta Spreafico vi è da tempo un indagato, che è il 58enne Andrea Tesi, l’ultima persona ad aver visto la donna in vita nella notte fra il 3 e il 4 giugno del 2022.
L’accusa nei confronti di Gabriele Lietti è quella di omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere, accuse gravissime che ovviamente dovranno essere confermate. La cosa certa è che la Procura si dice convinta che Greta Spreafico non si sia allontanata volontariamente o si sia suicidata, bensì, sarebbe stata prima sequestrata da qualcuno e poi uccisa, molto probabilmente dopo che gli eventi sono precipitati, visto che l’intenzione iniziale di chi l’ha ammazzata (magari più di una persona), non era appunto l’omicidio.
SCOMPARSA GRETA SPREAFICO: UCCISA E CADAVERE OCCULTATO?
Una volta che la donna sarebbe morta, il suo corpo sarebbe stato abilmente occultato visto che appunto a un anno e mezzo di distanza la povera Greta Spreafico non è mai stata ritrovata. Ma perchè sarebbe stata uccisa la cantante erbese? Secondo quanto sostiene la famiglia della stessa, è probabile che alla base vi sarebbe un movente di tipo economico, visto che la donna di 53 anni, prima di morire, aveva fatto un testamento in favore proprio del suo ex fidanzato.
Il 6 giugno 2022, quindi due giorni dopo la scomparsa, Greta si sarebbe dovuta recare dal notaio per vendere l’abitazione dei nonni sita proprio in Porto Tolle e non è da escludere anche per modificare il testamento che la stessa aveva firmato nel 2021 proprio in favore dell’ex fidanzato. Si trattava di una eredità consistente, del valore di circa un milione di euro fra immobili e terreni, ereditati a sua volta dal papà.
SCOMPARSA GRETA SPREAFICO: COSA È SUCCESSO NEGLI ULTIMI GIORNI PRIMA DELLA SPARIZIONE
Il Corriere della Sera ricorda come Greta Spreafico e il suo ex avessero vissuto una relazione un po’ travagliata e negli ultimi tempi si erano lasciati ma continuando comunque a frequentarsi. La donna, poco prima della scomparsa, aveva deciso di lasciare Como per trasferirsi a Porto Tolle, nella casa dei nonni, in quanto stava attraversando un periodo costellato da diversi problemi di salute, e proprio nel suo “trasferimento” a Rovigo avrebbe incontrato Andrea Tosi, un grande appassionato di musica conosciuto sui social.
L’uomo aveva raccontato di essere uscito con Greta Spreafico la sera della sparizione ma di essere stato poi riaccompagnato a casa. La versione non aveva convinto gli inquirenti che avevano aperto una indagine, prima di archiviarla, ma la famiglia si era opposta, chiedendo indagini più approfondite. “Sono innocente”, continua a ripetere Tosi, convinto che la verità verrà fuori.