Greta Spreafico, spunta un nuovo video che la ritrae mentre esce dalla casa di una sua zia a fine aprile, mentre un suo caro amico rilascia una testimonianza esclusiva. L’amico di Greta Spreafico si chiama Alessandro e ha parlato in collegamento con la trasmissione Storie Italiane, in onda su Rai 1. Racconta di aver ospitato a casa sua la cantante per un periodo di quindici giorni, nel mese di maggio: “era molto giù, si vedeva che stava male e io più volte le ho detto che aveva bisogno di tornare a casa dai suoi per farsi aiutare. Allora lei mi ha detto che aveva litigato con i suoi, piangeva spesso e si vedeva che stava male”.



In quel periodo in cui Greta Spreafico è stata ospite a casa sua, Alessandro spiega che  “le due settimane in cui è stata qua andava in terrazza e si sentiva con il fidanzato. Piangeva, tornava dentro e io cercavo di confortarla. Io però non conosco il motivo di questi litigi. Sapevo che si dovevano sposare però dopo le litigare che si erano fatti qua… io le dicevo di lasciarlo andare se continuava a trattarla così”. Un rapporto dunque complesso e contrastante, così come molto difficile era anche il rapporto con la madre. “Quando è venuta qua mi aveva detto che aveva litigato in famiglia – racconta l’amico Alessandro – dei litigi avvenuti prima io non sapevo nulla. Pensavo a dei litigi normali ma non ne conosco il motivo, ho solo insistito perché tornasse a casa dalla mamma visto che era molto giù”. Inoltre, l’uomo spiega che “a me non ha mai detto che doveva andare dalla madre a Milano, a Erba” per riappacificarsi.



Il racconto dell’amico della cantante scomparsa: “Greta Spreafico non voleva vendere sua casa”

Spunta un nuovo video che ritrae Greta Spreafico, scomparsa da Porto Tolle la notte fra il 3 e il 4 giugno 2022. Un video datato 26 aprile che la mostra mentre esce con passo veloce dalla casa di una sua zia, dopo una lite con il fidanzato al termine delle quale la cantante ha simulato l’atto di tagliarsi i polsi, come si apprende nel corso della trasmissione Storie Italiane.

C’è anche un altro mistero che circonda il reale motivo per cui Greta Spreafico avesse deciso di mettere in vendita la sua casa in località Ca’ Tiepolo, ereditata dal nonno. “Mi ha detto che non voleva vendere quella casa, che farlo era la più grande boiata della sua vita – racconta l’amico Alessandro – Non so perché la stava vendendo, se era stata obbligata o cosa, ma non voleva farlo”. E dichiara: “no non credo all’allontanamento volontario, qualcuno le ha fatto qualcosa”. In studio conferma anche un’altra circostanza oggetto di indagine, cioè che “da quello che so aveva due telefoni ma sul tavolo ne è stato trovato solo uno” al momento delle indagini.