Morning News torna a parlare del caso della scomparsa di Kata, a un mese e un giorno dalla sparizione della piccola bimba di 6 anni sparita dall’ex hotel Astor di Firenze. Il programma di Canale 5 ha intervistato la mamma della bimba, che ha spiegato: “E’ passato un mese dalla scomparsa di mia figlia ma nessuno si è avvicinato. Non ce la facciamo più per favore, smettetela di giudicare per favore, nessuno si fa sentire, oggi è toccato a me ma domani potrebbe toccare a tua figlia, potrebbe accadere di tutto”. Il papà ha aggiunto: “Fateci sentire la vostra vicinanza, non so cosa pensare, forse perchè siamo stranieri, siamo disperati…”.



Morning News ha parlato anche con il cappellano, un amico della famiglia di Kata che si è offerto di fare da mediatore con gli eventuali rapitori: “Tutti quelli che possono collaborare parlino – ha spiegato – io sono qui per parlare e ascoltare, dare una risposta alla società che oggi aspetta la verità dietro questo caso”. Sulla presunta indifferenza di Firenze: “C’è la preoccupazione ma non la manifestazione, dobbiamo svegliarci, non possiamo restare chiusi nelle nostre case e manifestare, la famiglia ha bisogno del sostegno di tutti. Questo non è il tempo per giudicare i genitori, oggi dobbiamo concentrarci nella ricerca di Kata, le altre cose verranno poi con il tempo”.



SCOMPARSA KATA, SABRINA NEGRI: “FIRENZE NON SI IDENTIFICA”

Infine il parere in studio a Morning News di Sabrina Negri, che ha spiegato: “C’è poca partecipazione da parte della città di Firenze perchè non si identificano in questo caso, il papà era in carcere, non si sapevano come vivessero, la mamma era separata dal padre, non si sa che relazione avesse, lo zio era per lo meno distratto. Poi la bimba sparita. La mamma dà delle testimonianza contraddittorie, sbaglia nel dire delle cose quasi volesse coprire delle situazioni. Io credo che sia una cosa che si è consumata in questa comunità”.

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