Chi l’ha visto si è soffermato sulla misteriosa scomparsa di Kata, ad un anno dalla sparizione della bimba peruviana dall’ex hotel Astor di Firenze: “Scende a piano terra e poi rientra nel corridoio, poi dopo qualche secondo questi uomini fanno lo stesso percorso ed entrano nel corridoio. Questo corridoio sbuca in un altro cortile”, queste le parole della mamma commentando un ultimo video in cui si vede Kata seguita da due uomini. Ma chi sono queste due persone misteriose? Il procuratore di Firenze, Filippo Spiezia, spiega: “Da un’altra angolazione è emersa la totale estraneità di queste persone all’evento scomparsa, questo video è stato esaminato con attenzione dagli investigatori, io l’ho visto più volte”.



Ma per la mamma di Kata questo filmato sarebbe fondamentale, anche perchè nel video si vede una donna che sale le scale e che sembra portare qualcosa in braccio: “Io la conoscevo, quando abbiamo fatto il primo sopralluogo nella stanza di questa donna c’era un giocattolo di mia figlia. Kata e sua figlia giocavano tanti mesi prima ma poi non hanno più giocato perchè sua figlia picchiava Kata, lei non si fidava”.



SCOMPARSA KATA, LE DICHIARAZIONI DEL PROCURATORE

Filippo Spiezia ha aggiunto: “Anche questo dato è stato approfondito, lo abbiamo ripreso ma non ha portato a nulla di significativo per le indagini, questa donna non ha attinenza ai fatti verificati”. Kata è stata rapita ma come sia stata portava via dall’ex hotel Astor non si sa ancora: “La struttura era monitorata da telecamere ma esiste uno spazio che non è coperto dalle videocamere, l’uscita da via Monte Verdi”, ha precisato ancora il procuratore.

“La comunicazione che fa la bimba alla madre non è così esplicita, è accaduto qualcosa e sembra alludere all’ingresso sulla scena di qualche persona adulta, e questo dato non è ignorabile”, dice poi il procuratore riferendosi a quanto rivelato dalla figlia della donna di cui sopra. “Un lupo ha preso Kata”, avrebbe detto questa piccola testimone.



SCOMPARSA KATA, LE PAROLE DELLA VICINA

“Alla madre di Kata io ribadisco quanto già detto – aggiunge Spiezia – di continuare ad avere fiducia nello sforzo dello stato, delle istituzioni e dei suoi rappresentanti, noi abbiamo consapevolezza che alcune persone presenti in questo contesto sappiano molto più di quanto riferito, possiamo invitare queste persone a rivedere la propria condotta”.

La donna della figlia che ha riferito dal lupo, intervistata da Chi l’ha visto, ha aggiunto: “Mia figlia è venuta da me piangendo, e pensavo che avessero litigato, poi ho scoperto che Kata era sparita. Mi ha detto solo che l’aveva presa in braccio”. Che qualcuno abbia preso Kata? In conclusione la mamma di Kata ha diramato un appello: “Chi sa parli, è passato un anno, è tempo di parlare e di dire cosa è successo, fatemi sapere come sta mia figlia, non mi interessa sapere il perchè o il motivo, voglio solo riabbracciare mia figlia”.