Si parla della scomparsa di Kata stamane a Morning News, in diretta su Canale 5, e nelle ultime ore potrebbe essersi verificata una possibile svolta. Secondo quanto riferito da Emanuele Canta, inviato del talk del quinto canale, negli scorsi giorni è stato prelevato il dna dei 150 ex occupanti dell’ex hotel Astor di Firenze, e dai risultati sarebbe stato individuato un profilo compatibile con il materiale genetico rinvenuto dagli inquirenti. “Ci sarebbe un sospettato – spiega il giornalista davanti all’ex hotel Astor – e secondo gli inquirenti si tratta di una persona che sarebbe ancora sul territorio e monitorato con attenzione e discrezione per evitare una fuga. Si potrebbe quindi arrivare ad una svolta”.
Poi ha proseguito: “1.500 telecamere esaminate in particolare 20 su cui ci si concentra, quelle vicine all’albergo, qualche frame sembra stia dando risposte fondamentali anche se sarà il dna a confermare i sospeti”. Ovviamente tutto tace in merito all’identità del possibile sospettato inerente la scomparsa di Kata: “Potrebbe appartenere ad uno degli ex occupanti dell’hotel Astor e il movente è legato al racket degli affitti illegali, rivalità fra clan, continue risse che sono sfociate lo scorso maggio con un tentato omicidio. Già il gip lo aveva detto che il rapimento potrebbe essere una ritorsione per quell’episodio. La notizia dell’ultima ora e la ribadiamo, ci sarebbe un sospettato che viene attenzionato con discrezione per evitare una fuga”.
SCOMPARSA KATA, INDAGINI VICINO AD UNA SVOLTA?
Sembrerebbe essere quindi arrivata ad una svolta la scomparsa della piccola Kata che ricordiamo, è sparita dallo stabile di Firenze da ben 18 giorni, dal 10 giugno scorso. Fino ad oggi, anche ascoltando le ricostruzioni delle testimonianze, sono emerse numerosi vuoti da colmare ma forse gli inquirenti sembrerebbero essere vicini a chiudere il cerchio. La speranza ovviamente è che la piccola bimba di origini peruviane sia ancora in vita e si sia evitato il peggio. Sono attesi aggiornamenti già nelle prossime ore.