Storie Italiane è riuscito a intercettare le parole del Generale Garofano, ex capo dei Ris nonchè consulente della famiglia della povera Kata, scomparsa da 3 mesi. Si è recato presso l’ex hotel Astor assieme ai genitori della bimba ed ha raccontato: “Si entra oggi insieme a mamma e papà per avere indicazioni visto che la mamma e il papà non erano autorizzati nei precedenti ingressi, loro conoscono bene la disposizione delle stanze e possono darci disposizioni importanti, ci attendiamo ulteriori elementi, per questo noi entriamo e discutiamo, anche le sensazioni, tutto ciò che possiamo carpire da chi viveva e sapeva le dinamiche, anche dal nostro punto di vista oltre che investigativo è importante”.



Il generale Garofano ha aggiunto: “Non abbiamo il potere di cercare tracce o alterare la scena di un ipotetico crimine, lo farà la polizia giudiziaria, possiamo solo riflettere assieme alla mamma su quello che è stato un evento per cui la mamma per la sua conoscenza può darci indicazioni su un mistero, perchè rimane tutto un mistero: è uscita, non è uscita, è ancora li dentro, e valuteremo assieme agli avvocati le sue riflessioni. Sulle tracce del dna – ha concluso – è tutto da vedere”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SCOMPARSA KATA, VICINA DI CASA: “NON È STATA SCAMBIATA CON MIA FIGLIA, NON C’ENTRIAMO NIENTE”

Storie Italiane ha aperto la puntata di stamane trattando il caso della povera Kata, la bimba di 5 anni scomparsa dallo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor di Firenze. Più volte negli ultimi tempi si è parlato della possibilità che la piccola peruviana sia stata rapita al posto di un’altra bimba, sempre peruviana, per via di una questione di droga. Al momento tale pista non è stata confermata ma nemmeno esclusa di conseguenza il programma di Rai Uno, condotto da Eleonora Daniele, è riuscito a contattare la madre di quella che sarebbe proprio la bimba oggetto dello “scambio”.



Ecco che cosa ha dichiarato via telefono: “Stava giocando con mia figlia Kata quel pomeriggio? Sì, per me era un giorno normale, non mi ricordo l’orario perchè non lo stavo guardando, non mi ricordo di preciso. Dopo che abbiamo visto scendere Kata dalla scale? Non lo so, non posso dirtelo”. E ancora: “Io l’ho vista l’ultima volta assieme ai miei figli nel corridoio, non in cortile o da un’altra parte, l’ho vista nel corridoio. Scambio di persona, avrebbero dovuto prendere la mia bimba al posto di Kata? Questa cosa l’ho sentita anche io ma noi non c’entriamo nulla, non ho nemici, ho una vita tranquilla, sono una ragazza che vive da sola, non ho deviti con nessuno, con nulla”.

SCOMPARSA KATA, LA MADRE DI UN’ALTRA BIMBA: “NOI NON C’ENTRIAMO NULLA”

Quindi la donna ha proseguito sulla scomparsa di Kata: “Una relazione con un peruviano che è stato arrestato per spaccio? No no, io non c’entro nulla con lui, non era il mio compagno, lo conosco come tutti quelli della comunità peruviana, ma noi non c’entriamo nulla. Kata è sempre stata una bimba molto carina con i miei figli ma non so davvero cosa sia successo”.

Si parlava anche di un ragazzo romeno che aveva una relazione con la donna: “Ma lui era andato via prima della scomparsa di Kata, attorno alle ore 9:00, era andato in vacanza al suo Paese”. Ma cosa può essere successo a Kata? “Secondo me non si è trattato di uno scambio con mia figlia – ha concluso la madre – non è niente di vero, mi spiace per le cose che fanno i grandi e che si ripercuotono sui bimbi”.