Possibile svolta per quanto riguarda le indagini inerenti la scomparsa della piccola Kata, la bimba sparita dall’ex hotel Astor di Firenze lo scorso 10 giugno. Lo zio, come riferisce il Corriere della Sera, è stato arrestato assieme ad altre tre persone coinvolte nel racket degli affitti, mentre i genitori sono stati perquisiti ma non risultano essere indagati. Assieme allo zio Abel Alvarez Vasquez, scrive ancora il quotidiano di via Solferino, fermati tre uomini tutti accusati del raid punitivo avvenuto contro due persone che si sarebbero rifiutate di pagare le stanze dell’ex hotel fiorentino: per loro i reati ipotizzati sono quelli di tentato omicidio, lesioni, tentata estorsione ed estorsione.
La vicenda risale allo scorso 28 maggio quando una persona venne lanciata da una finestra dell’ex hotel Astor; in quell’occasione un uomo chiamò le forze dell’ordine gridando «Mi stanno per ammazzare». Al centro dell’indagine che ha portato all’arresto dello zio di Kata vi sarebbero alcuni episodi fra cui quello in cui una vittima sarebbe stata incontrata dall’uomo mesi fa, minacciando di buttar fuori un occupante della stanza.
SCOMPARSA KATA, ARRESTATO LO ZIO: OGNI STANZA COSTAVA FRA I 600 E I 700 EURO
Ogni camera costava, secondo gli inquirenti, fra i 600 e i 700 euro al mese. Per quanto riguarda la perquisizione dei genitori, invece, i carabinieri fanno sapere che si tratta di una «perquisizione conto terzi». Perquisiti anche il fratello della madre nonché la donna che ha visto per ultima la bambina in vita, ma nessuno di loro, ripetiamo, risulta essere indagato.
Obiettivo dell’atto, acquisire i telefoni cellulari e capire se qualcuno di loro abbia nascosto delle informazioni agli inquirenti, notizie che potrebbero rivelarsi basilari nel ritrovare la piccola Kata. Per il pubblico ministero Christine Von Borries, che dirige l’indagine, il sequesto della bimba sarebbe maturato in un contesto di faida fra i parenti di Kata nonché i connazionali e i romeni che vivevano nell’hotel Astor. La sensazione è che l’indagine sia vicina ad un reale punto di svolta.