A Storie Italiane si torna a parlare della vicenda di Mauro Romano, il bimbo scomparso dalla Puglia 44 anni fa, e che oggi potrebbe essere stato adottato da una famiglia ricchissima di Dubai, da un Emiro. L’avvocato La Scala, il legale della famiglia Romano, ha aggiornato la situazione: “E’ emerso un altro detenuto per omicidio di mafia dopo il primo detenuto che ruppe il silenzio poco tempo fa. E’ stato determinante il rumore mediatico per rompere il velo di omertà che ha caratterizzato questa vicenda. In una dichiarazione al magistrato questo altro detenuto ha spiegato che in paese tutti sapevano che sarebbe stato questo presunto “zio” a rapire Mauro, una seconda importantissima testimonianza”.



Bianca, la mamma di Mauro: “Questo “zio” sarebbe tornato in causa facendo finta di nulla”. L’avvocato ha aggiunto: “Le forze dell’ordine hanno ricostruito tutto, facendo un lavoro meraviglioso. Durante le indagini è emersa una pista araba, in particolare una testimone che ha spiegato che Mauro era da uno sceicco”.



SCOMPARSA MAURO ROMANO, LA MAMMA: “SPERIAMO RICEVANO LA LETTERA”

“Ho acquisito documenti pubblici, ufficiali, di massima importanza e serietà, da cui si evince che fin dal 2008 si sospettava qualcosa: il Mauro sarebbe stato consegnato da questo “zio” a due soggetti, due persone rimaste ignote, quindi un rapimento su commissione, lo avrebbe venduto. Tutte le altre piste come la pedofilia e l’omicidio non hanno portato a nulla”. Eleonora Daniele chiede quindi quali sono le novità: “Abbiamo contattato la persona – risponde l’avvocato – ma non ti posso dire altro per ora, te lo confermo per iscritto. E’ stato contattato direttamente dalla famiglia per rendere ancora più semplice la cosa, la paura avvocato e giustizia può provocare timori e paure, ho voluto evitare di apparire perchè a me interessa risolvere il problema. Contatto avvenuto formalmente attraverso dei documenti: abbiamo avuto risposta? Ora non ti posso dire altro ma sarete i primi a saperlo”. La mamma di Mauro Romano riprende la parola: “Abbiamo scritto una lettera sotto la guida del nostro avvocato e l’abbiamo spedita, stiamo aspettando se risponderà, è stata fatta con ricevuta di ritorno, se riceviamo la ricevuta sappiamo che la lettera è arrivata. Ma penso che potrebbero far sparire anche questa lettera come hanno fatto con le altre”. La mamma ha poi aggiunto: “Chi l’ha rapito vorrei che me lo dicesse, lo perdonerei anche”. Giovanni Terzi, giornalista di Libero aggiunge: “Io ho contattato una persona vicina a Mauro Romano ed ho avuto una risposta, ma non posso dirtelo come chiede l’avvocato”.

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