A Storie Italiane il caso di Mirella Gregori, a 41 anni esatti dalla scomparsa della donna in quel di Roma. In studio vi era Maria Antonietta, sorella della vittima, che ha spiegato: “Sono 41 anni oggi, il 7 maggio, non può essere messa nel dimenticatoio e archiviato, abbiamo già avuto due archiviazioni e il fatto di cercare la verità lo deve anche a mia madre, me l’ha chiesto”. La sorella di Mirella Gregori ha aggiunto: “Adesso c’è una commissione e io ho fiducia e speranza, per la famiglia Gregori è l’ultima spiaggia, dopo di che non sappiamo cosa fare, io spero che onorevoli e deputati riescano a rintracciare le persone, gli amici di Mirella che hanno la stessa età di Mirella e la mia, il cerchio ruota attorno a lei e penso che loro potrebbero fare chiarezza”.
La sorella ha aggiunto: “Mirella Gregori è sempre stata un po’ all’ombra di Emanuela Orlandi, che è cittadina vaticana e inoltre in quell’anno, nel 1983, sono sparite diverse ragazze tutte simili da quella zona”. La sorella ha aggiunto: “Giovedì andrò in Commissione e chiederò di separare i due casi (Gregori e Orlandi ndr) e di sentire gli amici, inoltre di controllare le altre sparizioni di quell’anno per capire se vi sono punti in comune. Io vado carica, sono speranzosa, spero ci aiuti qualcuno, anche dopo 41 anni in forma anonima se ha visto e sa qualcosa può ancora aiutare”. Storie Italiane ha ricordato le telefonate dei rapitori alla famiglia: “Mi ricordo quelle telefonate, sembrava quasi come se ci fosse qualcuno fuori dal bar che mi guardava, noi siamo stati anche dal presidente Pertini”.