Nuovo ritrovamento nei pressi di Stanghella, dove da due mesi è scomparsa Samira. Come riferisce in esclusiva il programma di Rai Uno, Storie Italiane, nella giornata di ieri il marito della donna sparita, Mohammed (indagato per omicidio e occultamento di cadavere), assieme al suo avvocato, ha rinvenuto nell’erba un braccialetto che apparterrebbe proprio alla moglie. Come mostrato dallo stesso programma della televisione pubblica, il monile appare rotto, come se fosse stato spezzato o strappato, e accanto ad esso sono stati rivenuti anche due pezzetti di vetro, probabilmente appartenenti allo stesso bracciale. Subito dopo il ritrovamento, Mohammed e avvocato hanno avvisato le forze dell’ordine, che hanno quindi catalogato il reperto. In studio a Storie Italiane vengono sollevati diversi dubbi rispetto a questa nuova scoperta, visto che, come già specificato ieri, le forze dell’ordine hanno battuto tutta la zona senza rivenire nulla. Gli unici due reperti ritrovati sono stati scoperti da Mohammed. “Il ritrovamento è avvenuto in mia presenza – le parole dell’avvocato Daniele Pizzi a Storie Italiane per provare a spazzare via i dubbi – e alla presenza di un interprete. E’ una zona molto difficile da battere centimetro per centimetro. Chiederemo oggi una ricerca minuziosa”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SAMIRA SCOMPARSA, MARITO INDAGATO: I TANTI LATI OSCURI DELLA VICENDA

Sono tanti i misteri che avvolgono la scomparsa di Samira El Attar, per cui oggi, ricordiamo, è stato iscritto sul registro degli indagati il marito, Mohammed. Innanzitutto va specificato, come riferito dall’avvocato dello stesso ai microfoni di Storie Italiane, che le forze dell’ordine stanno battendo solo ed esclusivamente la pista dell’omicidio, escludendo quindi quella dell’allontanamento volontario o del sequestro di persona, visto che non vi sarebbero elementi che farebbero pensare a queste due opzioni. Secondariamente, sono diversi i lati oscuri su cui fare luce in tutta questa vicenda, a cominciare dal ritardo nella denuncia, effettuata dal marito la mattina del 22 ottobre, quasi 24 ore la scomparsa della moglie. C’è poi l’alibi del signor Barbi, che come scrive Padovaoggi, va verificato: lo stesso ha spiegato di lavorare nei campi al momento della sparizione, ma è tutto da dimostrare in quanto non vi sarebbero testimonianze ritenute attendibili. C’è infine la vicenda, sollevata sempre da Storie Italiane, circa il permesso di soggiorno con la firma della stessa Samira, che la donna avrebbe potuto firmare solo il pomeriggio del 21 ottobre, quando in realtà non si è mai presentata al Caf. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SAMIRA, MARITO INDAGATO: L’AVVOCATO CONFERMA

Arriva la conferma in merito all’apertura di un’indagine nei confronti di Mohammed, circa la scomparsa di Samira: “Una novità che non avremmo mai voluto apprendere – le parole dell’avvocato a Storie Italiane, su Rai Uno – è confermato, l’indagine è su di lui per omicidio e occultamento di cadavere. Una cosa che mi ha spiazzato, è un momento delicatissimo, mi son trovato in breve tempo dall’essere a fianco di una persona offesa a indagata. Questa notizia risale già a qualche settimana fa – ha aggiunto il legale – ma è uscita soltanto oggi. Mohammed continua a proclamarsi innocente ed estraneo a qualsiasi cosa sia successa a Samira. Mohammed ha deciso di non parlare più pubblicamente, rimanendo a disposizione solo degli inquirenti. Si è reso conto che le precedenti dichiarazioni rilasciate hanno evidenziato delle contraddizioni anche per via delle sue difficoltà nel parlare”. Lo stesso indagato ha spiegato: “Io non c’entro nulla con quello che è successo a mia moglie. Sto cercando di trovarla, sto aiutando le ricerche”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SCOMPARSA SAMIRA, INDAGATO IL MARITO MOHAMMED

Possibile svolta nella scomparsa di Samira El Attar, la cittadina di Stanghella, provincia di Padova, di cui si sono perse notizie ormai da quasi due mesi, 59 giorni per l’esattezza. Del caso si sta occupando quotidianamente il programma di Rai Uno, Storie Italiane, che oggi ha fatto sapere che il marito della donna, Mohammed, sarebbe indagato per omicidio e occultamento di cadavere. “Risulterebbe che Mohammed sia stato indagato – le parole dell’inviata – aspettiamo l’avvocato per chiedere la conferma ufficiale di questa notizia che cambia le carte in tavola, significherebbe che c’è una svolta nel caso di Samira”. Una sparizione avvolta nel mistero, e che nelle ultime due settimane ha fatto emergere una serie di realtà a volte discordanti fra di loro. Il caso delle scarpe ritrovate, ad esempio, ha lasciato molto perplessi, in quanto le stesse calzature sarebbero state rinvenute dagli inquirenti in un campo, totalmente pulite.

SCOMPARSA SAMIRA: EMERGE UN QUADRO DI FORTE GELOSIA

Una scoperta che lascia basiti, sia perchè gli inquirenti hanno battuto palmo-palmo tutta la zona attorno all’abitazione di Samira, e secondo, perchè le calzature sarebbero dovute essere per lo meno sporche. Storie Italiane ha intervistato la mamma di Samira, per provare a scoprire qualcosa di più in merito al rapporto fra la donna e il marito, ed è emerso, parole della madre, che la figlia voleva lasciare Mohammed: “La vicenda va avanti da un anno a questa parte. Lui una volta ha messo delle gocce nel the della moglie per farla addormentare e poi controllarle il telefono (versione ovviamente da confermare)”. Una gelosia ossessiva quindi, che descrive un quadro famigliare tutt’altro che sereno in quel di Stanghella. Da quanto emerge pare che Mohammed fosse geloso addirittura dei famigliari di Samira, cosa che invece lo stesso ha sempre minimizzato nei racconti a Storie Italiane: “La gelosia – spiega Barbara di Palma, inviata del programma – diventa quindi il fulcro di questa scomparsa”.