Nessuna novità in relazione alla scomparsa di Samira El Attar, la mamma di Stanghella di cui non si hanno più notizie il 21 ottobre scorso. Quando sono trascorsi esattamente due mesi dalla sua sparizione, è il programma Quarto Grado a svelare la testimonianza di un collega di Mohammed, il marito di Samira su cui si addensano molti dubbi. L’uomo, intervistato dalla trasmissione di Rete 4, ha parlato di una conversazione con Mohammed avvenuta proprio 4 giorni prima della scomparsa di Samira. In quell’occasione il marocchino avrebbe riferito di alcune difficoltà con la moglie: “Mi ha cacciato via”, salvo precisare che “ora è tutto a posto”. Ma c’è di più: Mohammed avrebbe parlato delle telefonate tra la moglie e un’amica in Germania, una donna che si sarebbe detta pronta ad aiutarla a trasferirsi in Germania insieme alla figlia. La mamma di Samira, in collegamento dal Marocco, nega che la figlia avesse amiche così importanti da pianificare una cosa del genere in Germania. Ma l’analisi dei tabulati ha confermato l’esistenza di quelle telefonate. Davvero Mohammed era venuto a sapere della volontà di Samira di andarsene con la figlia in Germania? E, si domanda Quarto Grado, con la sua gelosia avrebbe mai potuto sopportarlo? (agg. di Dario D’Angelo)
SCOMPARSA SAMIRA, MARITO INDAGATO
Proseguono le indagini in merito alla scomparsa di Samira El Attar, e gli inquirenti sembrano non avere più dubbi sul fatto che la donna sia stata uccisa. Le ipotesi di allontanamento volontario e di sequestro di persona sono state di fatto depennate, e lo si capisce anche dall’iscrizione sul registro degli indagati di Mohammed Barbri, il marito di Samira, accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Le rivelazioni del Gazzettino, quotidiano di Padova, sono decisamente forti, e puntano il dito nei confronti proprio dell’uomo di cui sopra. Probabilmente i colleghi hanno notizie più certe di noi, fatto sta che in queste ore scrivono sulla propria edizione online: “Il pubblico ministero D’Ambrosca e i carabinieri non credono al marocchino. Hanno trovato qualcosa di importante. Pare che abbiano in mano l’oggetto che proverebbe il delitto. Un oggetto trovato nell’abitazione”.
SCOMPARSA SAMIRA, MARITO INDAGATO: SONO ANCORA TROPPI I PUNTI DA CHIARIRE
Frasi che vengono pubblicate e che noi riportiamo, e nel contempo, viene aggiunto che gli investigatori pensando che Mohammed, dopo i ritrovamenti delle scarpe, del braccialetto e della catenina, stia tentando di depistare le indagini, cosa che invece l’avvocato dello stesso ha sempre escluso, rimandando al mittente ogni accusa rivolta verso tale direzione. Ma quale sarebbe il movente dell’assassinio della 43enne mamma di una bimba di quattro anni? Sempre stando al Gazzettino, la gelosia. A margine di tutte le accuse, o meglio, di tutte le supposizioni pubblicate quest’oggi dal quotidiano di Padova, resta il fatto che Mohammed resta ancora a piede libero, nonostante sia accusato di reati molto gravi, e ciò dimostra come manchino “i gravi indizi di colpevolezza”, che sarebbero appunto necessari per un arresto in carcere o ai domiciliari. Eppure i rilievi sono stati effettuati in maniera molto meticolosa da parte delle forze dell’ordine, di conseguenza, se vi fosse qualche indizio, le stesse lo avrebbero già individuato. La vicenda rimane quindi un mistero, con numerosi punti da chiarire, sospetti e supposizioni. Sono molti coloro che puntano il dito fermamente nei confronti di Mohammed, ma se alla fine il signor Barbri fosse lui stesso una vittima?