Nuovi aggiornamenti in merito al caso della scomparsa di Samira, la giovane donna marocchina sparita ad ottobre di un anno fa da Stanghella, in provincia di Padova. Quella di oggi, come ricorda il programma di Rai Uno, Storie Italiane, sarà una giornata significativa in particolare per quanto riguarda il futuro della bambina figlia di Samira e del marito Mohamed: al momento è stata affidata ai servizi sociali di Stanghella, ma la zia Anna ne ha chiesto l’affido a titolo definitivo. “E’ una giornata molto importante per la bimba – le parole dell’inviata di Storie Italiane, Barbara Di Palma – che improvvisamente si è trovata senza mamma e papà, con la nonna che non ha le credenziali per prenderla in affido”.
“Oggi il tribunale dei minori – ha aggiunto l’inviata del programma di Rai Uno – sentirà in udienza Mohamed per cercare di capire come stanno le cose, che rapporto ha con la figlia, e valutare quindi il futuro della bimba, che è già stata collocata presso zia Anna. Al momento è affidata ai servizi sociali di Stanghella, ma la bambina ha ancora un genitore a cui è già stata sospesa la responsabilità genitoriale”.
SCOMPARSA SAMIRA, IL MISTERO DEI PROFILI SOCIAL
“Bisognerà capire – ha proseguito Barbara Di Palma – se il tribunale toglierà definitivamente la responsabilità genitoriale o la sospenderà in maniera temporanea. L’udienza sarà in via telematica, e fra qualche minuto Mohamed si collegherà dal carcere di Verona dove è al momento detenuto, assieme al suo avvocato”. Intanto, sempre Storie Italiane, ha scoperto dei profili social sospetti che potrebbero fare riferimento proprio alla scomparsa Samira, fra cui uno col nome Sara Barbari, un cognome quest’ultimo molto simile a quello del marito della donna marocchina, Mohamed Barbri. Insomma, una serie di misteri che da più di 100 giorni non hanno ancora trovato risposta. L’unica certezza è che il marito si trova in carcere in attesa di un processo che chiarirà, si spera, come sono andate realmente le cose.