Parla per la prima volta dopo l’arresto Mohamed, il marito di Samira, scomparsa da Stanghella ormai tre mesi or sono. L’uomo, di origini marocchine, è stato fermato in Spagna, a Madrid, dopo che aveva lasciato l’Italia senza avvisare nessuno. Il quotidiano La Voce di Rovigo, ha riportato le parole dello stesso, che ha rimandato al mittente sia le accuse di fuga, quanto quelle di omicidio e occultamento di cadavere (due reati, questi ultimi, per cui lo stesso è indagato): “Mi hanno arrestato mentre stavo andando alla stazione dei bus di Madrid – ha confessato lo stesso – per tornare in Italia”. Il 48enne Mohamed Barbri era stato fermato la scorsa settimana in Spagna, attraverso un mandato europeo d’arresto emesso dalla Procura di Rovigo, riguardante l’omicidio della moglie, Samira El Attar, scomparsa da Stanghella, in provincia di Padova, lo scorso 21 ottobre.
SCOMPARSA SAMIRA, CONTATTO FRA MOHAMED E IL SUO LEGALE
Mohamed è riuscito a parlare per la prima volta ieri con il legale italiano, l’avvocato Pizzi, visto che dal momento dell’arresto, avvenuto lunedì 14 gennaio, i due non si erano ancora sentiti. L’uomo ha spiegato che ha acconsentito al proprio trasferimento in Italia, in quanto non aveva alcuna intenzione di scappare. Attualmente si trova presso il carcere di Madrid, e la prossima settimana è molto probabile che faccia ritorno nel Belpaese, e si scopra qualcosa di più in merito a questa intricata vicenda. Mohamed si è sempre dichiarato innocente rispetto alla sparizione della moglie, e più volte aveva chiesto la verità. L’accusa sembrerebbe però pensarla diversamente, e come riferisce La Voce di Rovigo, l’uomo avrebbe ucciso la moglie (i due hanno anche una bambina) per la gelosia e perchè lei voleva lasciarlo, tutte ipotesi comunque da confermare.