E’ stato forse risolto dopo tre anni il caso riguardante la morte di Carlo Domenico La Duca, agricoltore ucciso a Palermo nel 2019: ad ammazzarlo sarebbe stata la moglie con la complicità dell’amante. Come scrive oggi il Corriere della Sera, la donna, Luana Cammalleri 36 anni, stava per divorziarsi dal compagno ma vista la lenta burocrazia, e per accelerare i tempi riguardanti una diatriba economica, aveva deciso di uccidere il marito, facendo poi sparire il corpo. La vittima sarebbe stata assassinata il 31 gennaio del 2019 dalla moglie nonché da un operaio 57enne, Pietro Ferrara, ritenuto da sempre il miglior amico del defunto.
Un caso che era finito persino a Chi l’ha visto?, dove la moglie della vittima era apparsa in lacrime, con tanto di appello «Torna a casa», mentre il ‘miglior amico’ ricordava: «Io ero per lui un fratello. E Carlo per me era il fratello che non ho mai avuto…». Ora si sta cercando il cadavere di Carlo Domenico La Duca, forse nascosto nelle campagne vicino ad un podere di Pietro Ferrara, nei pressi della borgata palermitana di Ciaculli, in quanto sarebbe lì che i due amanti avrebbero seppellito il corpo. “Non è una storia semplice – ricorda il quotidiano di via Solferino – perché da allora i due presunti assassini hanno provato a deviare ogni sospetto senza sconvolgere le abitudini quotidiane e gli stessi assetti familiari”.
UCCISO A PALERMO NEL 2019: UN CASO COMPLICATO RISOLTO IN TRE ANNI
“Luana ha continuato ad abitare nella villetta di campagna di Termini Imerese dove negli ultimi mesi viveva con il marito, da separati in casa. Anche perché il marito non faceva mistero di una sua relazione con una ragazza di Cinisi”. Ecco perchè inizialmente gli inquirenti non erano riusciti a ricostruire il rapporto fra la donna e l’amante, ma alla luce di quanto emerso nelle ultime ore, numerosi retroscena vengono a galla, come una lite fra la madre della vittima e Luana Cammalleri, in cui la stessa, come scrive il Corriere della Sera, tentò addirittura di strangolarla con un cavo elettrico. Piccoli pezzi di un puzzle decisamente diabolico…