Vincenzo B., oggi 62enne e originario di Marsala, nel 1977 era uno studente del quale si persero misteriosamente le tracce. Una scomparsa che portò nel 2011 ad una sentenza con la quale fu dichiarata la sua morte presunta. Nei giorni scorsi però Vincenzo si è reso protagonista di un piccolo ‘miracolo di Natale’ in quanto è ricomparso, vivo, a La Spezia, in Liguria. Ed ora, come spiega Corriere della Sera, si è reso necessario un nuovo pronunciamento del giudice per annullare la precedente morte dell’ex studente. Sono passati 44 anni dalla sua scomparsa misteriosa ma nei giorni scorsi l’uomo siciliano è ricomparso.



All’epoca dei fatti Vincenzo era uno studente originario di Marsala, il quale fece perdere le sue tracce nel 1977, mentre frequentava un istituto alberghiero a Trento. Da quel momento l’uomo ha girato ogni angolo d’Italia restando per quasi mezzo secolo nell’ombra e nell’anonimato più assoluto. Oggi è un clochard e la scorsa estate si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale di La Spezia. Proprio questo ha permesso di farlo uscire da quel lungo anonimato.



Scomparso e dichiarato morto: dopo 44 anni ricompare in un ospedale ligure

Dopo la sua scomparsa, 44 anni fa, la famiglia di Vincenzo ne denunciò prontamente la sua sparizione nel tentativo di riportare il più presto possibile a casa il ragazzo. Quello studente siciliano però sembrava essersi volatilizzato e nel 2011, quando ormai non vi era alcuna speranza di ritrovarlo, il fratello chiese ed ottenne dai giudici la “morte presunta” dell’uomo che, per la legge, divenne a tutti gli effetti un defunto. La svolta però avvenne la scorsa estate quando un uomo in condizioni precarie si presentò al pronto soccorso di La Spezia dove gli fu diagnosticata una grave patologia ad un rene che necessitava un ricovero ed una operazione. Al momento di fornire le sue generalità, l’uomo svelò il suo nome, lo stesso dichiarato morto dieci anni prima.



Ha così inizio un’indagine dei carabinieri che riuscirono a risalire ad una vecchia impronta digitale di Vincenzo corrispondente a quella del clochard, paziente presso l’ospedale ligure. Da qui la chiusura del cerchio e la nuova sentenza emessa dal Tribunale di La Spezia che fa “resuscitare” l’uomo scomparso nel 1977. Le sue condizioni purtroppo restano precarie ed è ancora ricoverato presso l’ospedale ligure dove però avrebbe svelato ben poco del suo passato.