Esistono delle tasse che è obbligatorio pagare, come quella relativa allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani detta TARI 2023. Eppure questa tassa, viene quantificata sulla base della metratura e dell’appartamento, ma anche in base a quante persone ci abitano, può godere di alcuni sconti: vediamo insieme chi può usufruirne e a quanto ammontano le decurtazioni sull’importo totale dovuto.



Sconti TARI 2023: rimborso dell’80% in caso di disservizio

La TARI 2023tassa che ogni cittadino abiti in un immobile è tenuto a pagare all’ente locale per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani. La tassa è dovuta sia nel caso egli abiti in un regime di locazione, e quindi sia in affitto, sia che ne sia il proprietario con diritto di residenza sull’immobile.



Il primo sconto della TARI 2023 è garantito a coloro che siano residenti in una zona in cui esistono dei disservizi sullo smaltimento dei rifiuti oppure coloro che sono costretti a subire lo smaltimento (prossimità di una discarica ecc..). A stabilire il rimborso del 80% sui disservizi è la legge 147/2013, secondo la quale, nel momento in cui il servizio viene interrotto causando danni o pericolo alle persone o all’ambiente, il cittadino può pagare solo il 20% della tassa sui rifiuti, presentando una certificazione Asl sul pericolo di salute pubblica. La legge, di fatto, sancisce il diritto del cittadino di avere una riduzione dell’80% sulla tassa dei rifiuti se il servizio del Comune è scadente.



Sconti TARI 2023: rimborso dell’60%

Inoltre, al comma 676/677 la stessa legge stabilisce che: Nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, la Tari è dovuta in misura non superiore al 40% della tariffa da determinare, anche in maniera graduale, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita.

Naturalmente chiunque vorrà richiedere gli sconti sulla TARI 2023, dovrà compilare il modulo apposito inserendo sia i propri dati anagrafici che quelli relativi all’immobile, alla metratura, all’indirizzo e spiegare i motivi e le normative alla base della richiesta di sconto. Il modulo andrà poi consegnato al comune di appartenenza.