Non solo gli scontri tra ultras e polizia prima della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio: ad aumentare la sensazione da “bollettino di guerra” c’è anche l’episodio verificatosi a margine della partita, durante i festeggiamenti del successo biancoceleste. Un ragazzo di 17 anni era infatti intento ad accendere un petardo intorno alla mezzanotte in piazzale di Ponte Milvio quando il “bombone” gli è esploso in mano portandolo alla perdita di una falange. Lo riporta Roma Today, sottolineando come l’adolescente tifoso biancoceleste dopo lo scoppio sia stato soccorso dal personale del 118 e trasferito al Policlinico Gemelli di Roma. Nella stessa struttura era arrivato poco prima un altro tifoso della Lazio, un 23enne colto da malore mentre assisteva alla partita: rianimato, non è in pericolo di vita. (agg. di Dario D’Angelo)



AGENTE FERITO NEGLI SCONTRI

Sale la tensione nei minuti che precedono la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio allo Stadio Olimpico con violenti scontri tra ultrà e forze dell’ordine in corso in questi minuti. Stando a quanto riferito da Il Messaggero, un’auto della polizia municipale è stata data alle fiamme e un vigile è stato ferito. L’agente, che da quel che si apprende non è in pericolo di vita, è il dirigente del gruppo Cassia, Ugo Esposito. Scene di guerriglia urbana si stanno verificando anche oltre le aree bloccate al traffico dalla Questura, che prevedendo il rischio di scontri aveva messo a punto un piano per contenere le tifoserie in una zona rossa. Ora in tutta l’area regna il caos con circa 200 tifosi della Lazio al centro dei tafferugli e concentrati in particolare in via De Robilant. L’ennesima sconfitta per il calcio e il tifo italiano.



SCONTRI ATALANTA-LAZIO

I tifosi protagonisti degli scontri prima del calcio d’inizio tra Atalanta e Lazio, finale di Coppa Italia in programma questa sera all’Olimpico, avevano i volti coperti e – dopo aver lanciato oggetti contro le forze dell’ordine – hanno incendiato la macchina della polizia municipale in largo De Bosis, nei pressi di Ponte Milvio. In quel momento è scattata una carica di alleggerimento da parte della Polizia, che ha disperso gli ultrà facendo uso anche degli idranti. La sensazione è che questi disordini fossero in un certo senso premeditati: in una macchina in via Amulio, nei pressi della sede storica degli Irriducibili della Lazio, nel pomeriggio sono state trovate dai poliziotti 78 torce manna, 45 rambo k33, 16 monocolpi pirotecnici, una batteria pirotecnica da 100 colpi, un paio di forbici, una lama portatile occultabile e un pezzo di legno di 45 centimetri. Fermate due persone, entrambe del gruppo degli ultras laziali, di cui uno già destinatario di daspo.

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