SCONTRI TRA TIFOSI DEL GENOA E DELLA SAMPDORIA A POCHE ORE DAL DERBY

Alta tensione a poche ore dall’inizio del derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria. I tifosi rossoblù e blucerchiati si sono scontrati intorno all’ora di pranzo, all’altezza del Ponte Gerolamo, coinvolgendo anche tre agenti che sono rimasti feriti. Già nei giorni scorsi gli ultras di entrambe le formazioni si erano resi protagonisti di una serie di episodi che non avevano fatto altro che aumentare le tensioni: i rossoblù avevano girato per le strade della città con delle mazze mentre i blucerchiati avevano imbrattato i murales della gradinata nord dedicati a Signorini e De Andrè.



Questa mattina, dopo i fatti dei giorni scorsi, sono arrivati i primi scontri nei pressi della gradinata sud dello stadio. La violenza era annunciata, viste le tante tensioni che si erano andate accumulando in vista del match degli sedicesimi di Coppa Italia di questa sera. Il tutto parte addirittura da maggio, quando a Nervi quattro tifosi blucerchiati erano entrati in un locale, aggredendo due rossoblù, tra cui uno ferito con diversi colpi di arma da taglio.



SCONTRI TRA TIFOSI DEL GENOA E DELLA SAMPDORIA

Dopo i fatti dello scorso maggio, i tifosi genoani e sampdoriani si sono interfacciati in una serie di provocazioni e scontri, fino ad oggi, con la gara di Coppa Italia. Le due formazioni, dopo aver superato il primo turno che equivale ai trentaduesimi di finale, si sfideranno nel derby al Ferraris. Intanto, dopo gli scontri tra tifosi del Genoa e della Sampdoria, la Questura di Genova ha diramato un comunicato per spiegare quanto accaduto, parlando di “un tentativo di contatto tra le opposte tifoserie, all’altezza di Ponte Serra, a margine del movimento dei tifosi per la predisposizione delle coreografie e degli striscioni all’interno dello stadio”. Tre sono gli agenti rimasti feriti.