L’autostrada A1, sul tratto nei pressi di Arezzo, è bloccata a causa di alcuni scontri tra i tifosi della Roma e del Napoli, che si sono incontrati in quel punto nel corso dei viaggi per le trasferte, rispettivamente verso Milano e Genova. Secondo la Questura locale, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbero stati gli ultrà partenopei a tendere un “agguato” a quelli giallorossi in prossimità di un autogrill. Successivamente ne sarebbe scaturito un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni. Un uomo è rimasto ferito, diversi i contusi. È in corso l’identificazione dei responsabili (circa 300 persone), ma molti di loro sono ripartiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
“I tifosi sono scesi dalle macchine erano in mezzo all’autostrada, tutti incappucciati e vestiti di scuro. Avevano bastoni e lanciavano petardi e fumogeni verso l’area di servizio. E da lì gli altri tifosi rispondevano tirando altri fumogeni. Siamo riusciti a superarli e siamo scappati”, questo il racconto di un testimone. Sui social network sono stati pubblicati diversi video dei disordini provocati dai tifosi.
Scontri tra tifosi Napoli e Roma su A1 a Arezzo: un ferito. Disagi al traffico: coda da 13 km in autostrada
Gli scontri tra i tifosi di Napoli e Roma sull’autostrada A1, all’altezza di Arezzo, hanno provocato disagi importanti al traffico. Secondo Autostrade per l’Italia, si è formata una coda di 13 chilometri in aumento tra Chiusi e Arezzo proprio per questo motivo. Code in uscita anche a Monte San Savino e a Valdichiana. Anche in direzione opposta si segnala un rallentamento del flusso, con una coda di 4 chilometri tra Arezzo e Valdarno. Il consiglio delle autorità competenti è dunque quello di non mettersi in marcia per attraversare questi tratti nel caso in cui non sia strettamente necessario.