Carlo Calenda e Gianluigi Paragone protagonisti di un acceso scontro oggi a L’aria che tira. Ma andiamo per gradi. Tutto è partito dallo scontro senza esclusione di colpi tra Oscar Farinetti e il leader di Italexit, che non le ha mandate a dire all’imprenditore: «Non capisci un tubo di politica, in un mese ho fatto il 3% a Milano. Io non ho amici in politica come te».



«È un numero più o meno uguale all’ascolto Auditel delle sue trasmissioni, mi taccio, lo lascio parlare perché sa tutto lui», la replica di Farinetti. Ma non è tutto. L’ex conduttore de La Gabbia ha sostenuto che il fondatore di Eataly non dovrebbe parlare del non voto delle periferie alle comunali, spiegando che «chi non ha visto la m*rda che c’è nelle periferie  non può parlarne». E qui arriva Calenda



SCONTRO CALENDA-PARAGONE: IL VIDEO

Sfruttando la presenza in collegamento del collega di partito Richetti, Carlo Calenda ha fatto un blitz per rispondere alle affermazioni di Paragone. Ecco le parole del leader di Azione: «Io ci sono andato per diversi giorni nelle periferie. Volevo solo dire a Paragone che lui potrà parlare di lavoro e di periferie quando avrà dato lavoro a un decimo delle persone rispetto a Farinetti», lasciando subito la diretta. «Ciao pariolino!», l’affondo di Paragone, che ha aggiunto poco dopo: «È la modalità paracul*, in cui uno entra, dice quello che vuole e poi se ne va».