Scontro a Piazzapulita, trasmissione di La 7 condotto da Corrado Formigli, tra l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l’esponente del PD Pierfrancesco Majorino. Oggetto della “contesa”, il contrasto fra sanità pubblica e privata e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus nella regione che ha per capoluogo Milano. Majorino ha dichiarato: “Credo che il tema del rapporto fra pubblico e privato sia da rivedere radicalmente, perché è da folli pensare che la Lombardia possa rinunciare alle sue eccellenze private, ma è altrettanto vero che vi sono regole d’ingaggio che hanno fatto sì che si siano fatti affari e soldi in maniera assolutamente non utile per la collettività. Alcune esperienze private in questi anni si sono concentrare solo sulle prestazioni maggiormente remunerate dall’istituzione pubblica”. Ecco, dunque, giungere la frecciata a Formigoni: “Che lei, condannato in relazione a una faccenda in rapporto con la sanità privata, venga a spiegare come il rapporto con il pubblico non sia ambiguo, è allucinante. Sei agli arresti domiciliari!“.
SCONTRO MAJORINO-FORMIGONI, L’EX GOVERNATORE: “NON SAI PIÙ COSA DIRE”
Roberto Formigoni non ha esitato a ribattere al suo interlocutore: “Se sei arrivato a questo, significa davvero che hai esaurito gli argomenti… Non sai più cosa dire!”. Dopo l’ordine ripristinato dal presentatore del programma, Corrado Formigli, Majorino ha parlato della gestione della pandemia di Covid-19 da parte della Lombardia: “È stato sottovalutato drammaticamente quello che poteva accadere. Già il 22 dicembre 2010 sul tavolo di Formigoni campeggiava un rapporto interno, nel quale si diceva che la Regione non era in grado di gestire le emergenze e si consigliava di organizzare l’assistenza domiciliare e predisporre una presenza maggiore di dispositivi di protezione, ma nulla è stato fatto”. Secondo il rappresentante del Partito Democratico sono stati commessi diversi errori in questi mesi: “È evidente che il Coronavirus in Lombardia non l’ha portato Fontana, ma ci sono stati fallimenti della medicina territoriale. Mi riferisco all’assenza di assistenza domiciliare adeguata e di indicazioni chiare sui tamponi e sui test. Tra ieri e oggi alcuni cittadini stanno ricevendo chiamate perché i test sierologici privati sono sospesi”.