Dopo il rinvio ufficiale da parte della Uefa dagli Europei all’estate 2021 per consentire la chiusura “regolare” di coppe e campionati, ecco che si è discusso moltissimo in sede Lega serie A e Figc sulle papabili date del ritorno in campo. Come abbiamo già detto nei giorni scorsi, pare a dir poco impossibile che nel nostro paese i campionati ripartano prima del mese di maggio e anche per tale scadenza non vi è alcuna certezza, dato l’aggravarsi dell‘emergenza coronavirus. Quello che è certo è che non appena si tornerà a giocare, ci attenderà un calendario fin troppo affollato. Di fatto in Italia, solo per la Serie A, saranno ancora 13 turni di campionato da giocare (12 più i recuperi) a cui vanno sommate tre turni di Coppa Italia e parecchi di Champions ed Europa league: facendo un rapido conto e tenuto conto che vi si dovrà dare spazio anche ai play off per gli Europei del 2021 (previsti proprio la prossima settimana) ci pare evidentemente impossibile che la stagione possa chiudersi entro il 30 giugno, termine fissato anche per la scadenza dei contratti con i giocatori.
SCONTRO LEGA SERIE A-UEFA: PROBLEMA RINNOVO CONTRATTI
Che fare dunque, date tali premesse? il calendario è fin troppo affollato e certo i club sono preoccupati per il caso con i contratti dei propri giocatori. Da tempo si parla del possibile proroga dei contratti in scadenza, ma certo non sarebbe una mossa sostenibile a lungo, tenuto conto che pure la stagione potrebbe chiudersi luglio inoltrato. Ecco che allora, stando alle ultime novità che ci giungono questa mattina dalla Gazzetta dello sport, che la Lega Serie A, in unione con la Figc, sta pensando di chiedere alla Uefa un rinvio delle già fissate finali di Champions ed Europa league, per il momento spostate al 27 e 24 di giugno. Pare che la Lega voglia tenere fede al progetto di dare il via al campionato il 2 maggio, con il 28 giugno fissato per la chiusura e spazio dato alla Coppa Italia per inizio luglio: successivamente verrebbero disputate le finali di Europa e champions league. Con tali tempistiche infatti sarebbero già “salvi” gli accordi tra giocatori e club che scadrebbero il 30 giugno e di fatto verrebbero posposti i contratti di appena 120 giocatori circa, sempre che prosegua il cammino delle italiane in Coppa. Ora sta alla Uefa dire la sua.