A breve gli scooter e le moto 125 cc potranno circolare anche su autostrade e tangenziali. La commissione Trasporti della Camera, come riferisce Il Messaggero, ha approvato un emendamento al disegno di legge di riforma del Codice della Strada, di conseguenza è cominciato l’iter che potrebbe portare a breve ad una legge. Sono previste delle limitazioni, in quanto il conducente dello scooter o della mota dovrà essere maggiorenne, essere munito di patente A, B o di categorie superiore, o da almeno due anni di una patente A1 o A2.
La decisione è giunta tenendo conto che il 60% dei 125 cc ha una potenza che è pari se non superiore ai 150 e i 200 di cilindrata, ed inoltre equipara la normativa italiana a quella di altri stati europei. «Si tratta di un intervento di buonsenso atteso da anni – il commento di Matteo Salvini – che allinea il nostro Paese al resto dell’Europa e che, a parità di prestazioni, semplifica la vita a famiglie e utenti delle due ruote. Ora avanti tutta con l’approvazione finale in Parlamento per sanare un’anomalia tutta italiana».
SCOOTER E MOTO 125 CC SU AUTOSTRADE E TANGENZIALI: C’È IL PRIMO SÌ. IL PARERE DI NICO CEREGHINI
Il Messaggero ha interpellato anche Nico Cereghini, ex motociclista, personaggio tv, e guru della sicurezza, per avere un parere sull’emendamento che permetterebbe appunto ai 125 cc di circolare su autostrade e tangenziali, spiegando: «Non aveva molto senso vietare le tangenziali agli scooter. Sono anni che l’associazione di categoria chiede questa modifica al codice della strada, perché non ha molto senso non poter andare sulle tangenziali con lo scooter. Non parliamo dell’Autostrada del Sole, ovviamente. Ma tutte le arterie nelle città sono fondamentali per le due ruote. E quindi c’era necessità di scendere sulla cilindrata, oltre quei 150 cm3 che sono il limite attuale per circolare in autostrada».
Secondo Cereghini tale novità potrebbe aiutare a ridurre il traffico sulle strade e autostrade: «Dà la possibilità anche a chi ha un 125, non necessariamente uno scooterone, di poter usare la tangenziale. E questo porta benefici per il traffico: ora, proprio perché non puoi prendere un tratto urbano con la 125, utilizzi la macchina. Non risolverà tutti i problemi, ma è qualcosa».