Lo specchio più grande dell’universo (finora esplorato) è tondo e ha una dimensione di circa 60.000 km. Si tratta di un pianeta extrasolare, che ruota dunque intorno ad un’altra stella: dagli scienziati viene chiamato L559779b ed è a 262 anni luce dalla Terra. L’atmosfera del pianeta è costituita da metalli leggeri e silicati – come quelli di vetro e titanio – con la differenza che qui sono allo stato gassoso. Questi dunque formano una serie di nubi che riflette moltissimo, come uno specchio vero e proprio: si parla dell’80% di effetto “riflesso”.
Il pianeta LTT9779b è enorme, come il nostro Nettuno, ed ècirca 30 volte la massa della Terra. Come sottolinea Il Sole 24 Ore il pianeta è gassoso e ha una temperatura altissima, sui 2000 gradi. Questo perché orbita a brevissima distanza dalla sua stella, della quale ne riflette la luce. La sua stella è dello stesso tipo del nostro Sole. La distanza è solo di 22 milioni di chilometri di distanza contro i 150 nostri: è quindi molto veloce. Il suo anno dura solo 19 delle nostre ore.
Il pianeta scoperto da un gruppo di astronomi di vari Paesi
A fare la scoperta del più grande specchio dell’universo, ossia il pianeta LTT9779b, sono stati gli astronomi di vari Paesi: Europa, Usa e Cile. Il gruppo, guidato da Sergio Hoyer, ha lavorato per anni sui dati dell’Osservatorio spaziale europeo Cheops. L’esistenza del pianeta, osservato per la prima volta nel 2020 dall’osservatorio spaziale Tess della Nasa, è stata confermata proprio dai telescopi europei in Cile, che hanno strumenti per questo tipo di osservazioni.
Vivien Parmentier, coautrice della ricerca e ricercatrice all’Osservatorio della Costa Azzurra, ha spiegato: “Ci siamo resi conto che avremmo dovuto pensare a questa formazione di nuvole allo stesso modo della condensa che si forma in un bagno dopo una doccia calda: per riscaldare il bagno con il vapore, puoi raffreddare l’aria finché il vapore acqueo non si condensa oppure puoi mantenere l’acqua calda in funzione finché non si formano le nuvole perché l’aria è così satura di vapore che semplicemente non ne può più trattenere”. Nessun altro pianeta di queste dimensioni e massa è stato trovato in orbita così vicino alla sua stella, come sottolinea Il Sole 24 Ore.