Decisamente curioso quanto scoperto da una ragazza 19enne, che a seguito di una radiografia ha potuto appurare una situazione per certi versi impressionante, ovvero, di aver il cuore nel lato “sbagliato” del petto. In poche parole, invece di aver posizionato l’organo vitale sul centro sinistra, ce l’ha a destra. La protagonista di tale vicenda, come riferito dai colleghi del free press, Leggo, si chiama Claire Mack, una giovane che soffriva di una continua tosse, e di conseguenza, durante una vaccinazione, ha deciso di fatti sottoporsi a degli esami approfonditi per cercare di capire il perchè di questa persistente tosse.



Dopo alcuni controlli è emerso che la 19enne soffrisse di una brutta infezione polmonare, probabilmente un raffreddore trascurato che non è guarito e che le ha causato conseguenze continue. Dopo essersi fatta male ad un dito con il ferro spinato, la 19enne si era recata in ospedale per l’antitetanica, e sottoposta ad accertamenti si è fatta l’incredibile scoperta del cuore: «Il dottore ha spiegato che si chiama destrocardia – sono le parole di Claire Mack – e che dovrei informare il mio medico di base della mia condizione».



RAGAZZA SCOPRE DESTROCARDIA, CUORE A DESTRA: MA FUNZIONA A MERAVIGLIA

E ancora: «Non avevo mai fatto una radiografia del torace, quindi non c’era modo di sapere che il mio cuore era invertito. Abbiamo fatto un controllo col mio medico di base e ha detto che il mio cuore batte più forte sul lato destro, ma ovviamente non c’è modo di diagnosticare la destrocardia da soli», pubblicando poi alcune storie su TikTok in cui ha appunto spiegato il suo problema e stuzzicando la curiosità di numerosi utenti.

La destrocardia, che significa appunto il posizionamento del cuore sulla zona destra, è una patologia che viene giudicata molto rara dai medici in quanto è stato calcolato che solamente l’1% della popolazione mondiale ne soffre. Tuttavia non causa dei problemi, in quanto si tratta solo di una questione di geografia, di posizionamento: il cuore della 19enne funziona a meraviglia.