A I Fatti Vostri la curiosa vicenda di Alfredo De Simone, che ha scoperto a sua insaputa di essere sposato da 8 anni con una donna di Santo Domingo. “Ci dovevamo sposare ma prima volevamo comprare casa e la banca ci chiese i vari documenti fra cui lo stato di famiglia – ha spiegato lo stesso Alfredo De Simone, originario di Salerno – abbiamo chiesto il documento al Comune e l’impiegata iniziò a fare delle domande precise e insistenti e ci comunicarono che io ero sposato dal 2014″. Quindi ha proseguito: “Mi ero sposato a Santo Domingo a luglio 2014, è stata una sorpresa grande”. Gilda, la compagna di Alfredo, presente anch’essa a I Fatti Vostri, ha aggiunto: “Mi è caduto il mondo addosso, credevo che mi avesse mentito ma lui continuava a negare e poi quando ho visto il passaporto in quella data effettivamente non era a Santo Domingo”.



Alfredo De Simone, l’uomo sposato a sua insaputa, ha ripreso la parola: “Ho chiesto al Comune come fosse possibile ma non sono stati esaustivi, ma io ero sicuro di quello che avevo fatto. Io a Santo Domingo ci sono stato varie volte per 5 anni, dove lavoravo prima c’era un fornitore che aveva delle case lì e quindi ci andavo, il posto è bellissimo ma mai avrei immaginato”. Sulla donna con cui risulta sposato: “Mai visto il suo volto, abbiamo provato insieme a cercarla su Facebook ma niente”. Secondo Alfredo De Simone non è da escludere che qualcuno abbia preso il suo passaporto e la sua identità: “C’è stato un furto”.



ALFREDO DE SIMONE, SPOSATO A SUA INSAPUTA: IL COMMENTO DELL’AVVOCATO

Gilda ha aggiunto: “Appurata la verità non ho avuto più dubbi, lui aveva ragione, ho la prova del passaporto”. In studio è arrivato anche l’avvocato della coppia, che a I Fatti Vostri ha dichiarato: “C’è stato un matrimonio ma non con il consenso del mio assistito, è stato falsificato, poi il tutto è stato trascritto presso il Comune di Salerno dove abita il mio assistito. Fondamentale è cancellare questa trascrizione, un’operazione un po’ complessa in quanto il matrimonio è stato celebrato non in Italia”.



“Abbiamo denunciato ma hanno archiviato – ha continuato il legale – ma è giusto che il mio assistito abbia giustizia sul territorio nazionale, non è giusto che si vada a Santo Domingo per la cancellazione. Sto facendo ulteriori indagini difensive per risolvere questo caso”. Cosa succederà ora? “Speriamo di non dover aspettare anni – ha concluso Alfredo – già son passati 3 anni dalla scoperta e speriamo che ora con un po’ più di visibilità…”.