ELEZIONI POLITICHE 2022, QUANTO GUADAGNANO SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGIO

Sono stati allestiti in tutta Italia i seggi elettorali dove i cittadini si recheranno domani per le elezioni politiche 2022. Per ogni seggio ci sono almeno due scrutatori, per un massimo di quattro, mentre tutti i seggi hanno un presidente ciascuno. Si tratta di figure che hanno il compito di predisporre il materiale propedeutico alla votazione e di fare in modo che si svolga in maniera corretta, inoltre devono verificare l’identità dei cittadini che si presentano alle urne, annotare il numero della loro tessera elettorale, ma anche partecipare allo spoglio delle schede, assistendo i presidenti di seggio e i segretari per quanto riguarda la compilazione dei verbali sulle operazioni di voto. Cosa bisogna fare per diventare scrutatori e presidenti di seggio e qual è il loro compenso, quindi quanto guadagnano?



Andiamo per gradi. Bisogna in primis rispettare dei requisiti per ricoprire questi incarichi: essere maggiorenni, aver assolto gli obblighi scolastici, godere dei diritti civili e politici, oltre che essere iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza. Dunque, è importante assicurarsi di risultare iscritti, altrimenti bisogna procedere appunto con l’iscrizione per poi partecipare al sorteggio che si tiene in ogni Comune in vista delle elezioni, come accaduto nel caso di quelle politiche 2022, per diventare scrutatori. Ora passiamo al compenso di scrutatori e presidenti di seggio, vediamo quanto guadagnano.



SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGIO: I COMPENSI PER LE ELEZIONI POLITICHE 2022

Passiamo ora al compenso destinato agli scrutatori. Quanto si guadagna ricoprendo questo incarico? In primo luogo, ciò varia a seconda del tipo delle elezioni. Comunque il Ministero dell’Interno tramite una circolare ha aggiornato le quote dei compensi in occasione dei referendum e delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Ad esempio, per le elezioni politiche e comunali è previsto lo stesso compenso. A sua volta, però, il compenso cambia se si è scrutatori o presidente di seggio. Nei seggi ordinari il compenso per scrutatore e segretario è di 120 euro, invece quello del presidente arriva a 150 euro. Per quanto concerne, invece, i seggi speciali, i presidenti ricevono 90 euro, mentre gli scrutatori guadagnano 61 euro. Il compenso, però, varia non solo per la tipologia di elezione, ma anche se si svolgono più consultazioni in contemporanea. Pensiamo, ad esempio, al caso Sicilia, dove oltre alle elezioni politiche 2022, si tengono anche quelle regionali. Il compenso degli scrutatori e dei presidenti di seggio aumenta perché aumentano le schede da controllare. Ad esempio, nei seggi ordinari i presidenti per referendum e amministrative hanno ricevuto 282,00 euro, mentre scrutatori e segretari 208,00 euro.



COME DIVENTARE SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGIO ALLE ELEZIONI POLITICHE 2022?

Come vi abbiamo anticipato sopra, non è solo questione di compagno e quanto guadagnano, ma ci sono dei requisiti da rispettare per poter ambire al ruolo di scrutatori o presidenti di seggio. Ma vanno fatte delle precisazioni, oltre a quelle che riguardano il loro compenso e quanto guadagnano. Ad esempio, non possono ricoprire questi incarichi i dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Telecomunicazioni e dei Trasporti, i membri delle forze armate, i segretari comunali, dipendenti di uffici elettorali, candidati e rappresentanti di lista. Per iscriversi all’albo delle persone idonee per partecipare al sorteggio, bisogna presentare domanda in Comune generalmente entro il mese di novembre di ogni anno. La nomina comunque deve avvenire tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno prima delle elezioni. Ad occuparsene è la commissione elettorale comunale, di cui fanno parte il sindaco e alcuni consiglieri comunali. La Corte d’appello competente entro 30 giorni dalle elezioni nomina i presidenti di seggio. Le norme prevedono che sia scelto tra magistrati, avvocati e procuratori dell’Avvocatura di Stato, ma si può attingere anche da impiegati civili a riposo, funzionari delle cancellerie giudiziarie e notati. Ai presidenti di seggio il compito di nominare poi i segretari.