La questione Super League, che ha causato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio, continua a regalare aggiornamenti senza soluzione di continuità e ad allestire in fretta e furia scenari che fino al pomeriggio di ieri parevano irrealizzabili. Ricordiamo infatti che, in seguito all’annuncio dato in contemporanea dai dodici club che hanno inteso dare vita a questa nuova competizione (che nei loro piani dovrebbe andare a sostituire la Champions League, mantenendo invece per le squadre che vi fanno parte la possibilità di disputare i rispettivi tornei nazionali, ndr), è nata una vera e propria diatriba che ha visto l’UEFA e la FIFA reagire alla stessa maniera, annunciando il pugno duro contro le compagini “dissidenti”.
In queste ore Jesper Moller, responsabile della federazione danese e membro del comitato esecutivo Uefa, ha comunicato a mezzo stampa che si attende l’esclusione di Manchester City, Real Madrid e Chelsea dalle semifinali di Champions League: un’ipotesi che a Parigi sta facendo sognare milioni di tifosi, visto e considerato che, in questo modo, il Paris Saint-Germain (PSG) conquisterebbe d’ufficio la prima coppa dalle grandi orecchie della sua storia.
SUPER LEAGUE, ATALANTA CAMPIONE D’ITALIA?
Chiaramente, analogo criterio potrebbe essere applicato all’Europa League e, in tal caso, si salterebbe la disputa delle semifinali; tra i club qualificati, infatti, figurano anche Manchester United e Arsenal, che appartengono però al novero della Super League e potrebbero dunque essere estromesse a tavolino dalla competizione, che, a quel punto, vedrebbe la Roma di Paulo Fonseca e il sorprendente Submarino Amarillo (soprannome del Villarreal) contendersi la conquista della sorella minore della Champions League. E nel nostro campionato di Serie A cosa accadrebbe? Anche qui siamo sempre nel limbo delle ipotesi e considerando che tra le attuali prime quattro squadre in classifica vi sono Inter, Milan, Atalanta e Juventus, lo scudetto, qualora la graduatoria dovesse rimanere immutata da qui al termine della stagione, andrebbe direttamente agli orobici (mai campioni d’Italia nella loro storia), dal momento che sono gli unici che non hanno aderito alla Super League (gli altri tre team sono fondatori, invece, della kermesse). Per l’Inter di Antonio Conte, dominatrice della stagione, sarebbe davvero una beffa atroce…