E così diviene ufficiale dopo l’accordo trovato l’1 agosto scorso: sono state approvate poco fa le linee guida per la riapertura delle scuole dell’infanzia, con le regole per gli alunni 0-6 anni che di fatto confermano il Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività messo a punto dalla Conferenza Unificata, presente anche la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. «Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre. Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi», commenta la titolare del Miur dopo il via libera alle linee guida per gli alunni più piccoli della scuola italiana. A conferma di quanto già finito nei giorni scorsi per le regole che saranno da aprifila per la riaperture delle scuola il 14 settembre prossimo, la viceministra Anna Ascani aggiunge «Anche grazie al confronto con il Comitato tecnico scientifico, che ci è stato accanto con grande disponibilità nella definizione degli indirizzi, abbiamo prodotto un documento che accompagnerà l’organizzazione in sicurezza del rientro di settembre per la fascia 0-6. Continueremo a impegnarci per garantire il benessere di ogni bambino e allo stesso tempo la salute di tutti».



LE LINEE GUIDA APPROVATE DAL MIUR

Nel testo approvato dal Governo assieme alla Conferenza Unificata si garantisce la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi nelle scuola dell’infanzia senza l’utilizzo della scuola a distanza: con queste linee guida si assicurano, secondo la Ministra Azzolina, sia i consueti tempi di erogazione, sia l’accesso allo stesso numero di bambini accolto secondo le normali capienze. Tra le decisioni più attese e importanti, non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina per gli alunni 0-6 anni mentre resta d0uso obbligatorio per docenti, personale e genitori: in merito all’accesso alle strutture, «non sarà necessaria la rilevazione della temperatura per i piccoli, ma sia alunni sia personale non dovranno comunque presentare sintomatologie o temperatura corporea oltre i 37,5 gradi, né essere stati in quarantena o isolamento negli ultimi 14 giorni». Già con il documento del 26 giugno, spiega la Ministra dell’Istruzione, con il Piano per la ripartenza di settembre «avevamo dato indicazioni per la scuola dell’infanzia, con il documento approvato oggi allarghiamo ai più piccoli. Le bambine e i bambini sono quelli che più hanno sofferto il periodo di chiusura, a tutti loro stiamo riservando particolare attenzione per la ripresa, penso anche all’organico in più che garantiremo proprio per far sì che il loro sia un rientro sereno e in sicurezza». Ora l’attesa è per le linee guida generali su tutte le altre scuole, quando manca ormai poco più di un mese alla ripresa della scuola: tantissimi i nodi non risolti, dai banchi (in corso il bando pubblico) agli ingressi, dalle quarantene ai presunti “turni” in classe per ridurre il rischio di poco distanziamento fisico.

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