Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha spiegato il ‘sistema semaforo‘ per sapere se un insegnante è ha il Green pass o no. Nell’intervento nella trasmissione In Onda su La7, un Bianchi in versione ‘preside’ ha illustrato su un foglio di carta ai ‘professori’ De Gregorio, Parenzo e Damilano come funzionerà il sistema.



“Prima che arrivino gli studenti, il preside potrà controllare sulla piattaforma che abbiamo creato chi tra i professori ha il Green pass e chi no. Accanto alla lista dei presenti ci sarà la pallina rossa o la pallina verde. Il verde vuol dire che il docente ha il pass, il rosso che non ce l’ha. Così si eviterà la fila dei docenti all’arrivo degli alunni”, ha detto il ministro.



IL MINISTRO BIANCHI CHE SPIEGA IL ‘SEMAFORO’ UTILIZZATO NELLE SCUOLE

“È un piccolo semaforo”, ha detto Concita De Gregorio. “Sì, tutte le scuole ce l’avranno. Ma lo vedranno solo i presidi per questione di privacy, ha spiegato Patrizio Bianchi. La conduttrice di In Onda ha allora chiesto al ministro dell’Istruzione un disegno per comprendere meglio il sistema che sarà utilizzato nelle scuole italiane.

“Glielo disegno subito – la risposta di Bianchi -. Il preside accende il computer e trova una schermata in cui deve inserire il numero identificativo della sua scuola e di se stesso, così da consentire un doppio controllo. A quel punto si apre un’altra schermata con la lista del personale scolastico presente”. Concita De Gregorio ha ironizzato: “Io nella mia ingenuità novecentesca pensavo che i presidi avessero davvero un semaforo a disposizione”.