NoiPa sta caricando in queste ore i cedolini relativi agli stipendi arretrati spettanti al personale scolastico. Come specificato dal portale Orizzontescuola.it si tratta nel dettaglio di quelle somme riguardanti i dipendenti dei vari istituti a seguito della firma risalente allo scorso 6 dicembre del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca – 2019/2021 da Sindacati e Aran.



A riguardo NoiPa ha voluto precisare che le somme caricate in queste ore sul portale fanno riferimento: “Agli arretrati spettanti al personale della scuola titolare di contratti di supplenza breve e saltuaria già liquidati, relativi al periodo dal 1° gennaio 2019”, nonché “ad assegni alimentari o congedo straordinario”, specificando poi che la data di esigibilità è quella di domani, giovedì 29 dicembre 2022. A breve quindi i cedolini con gli stipendi arretrati saranno caricati sul portale per poi entrare nella piena disponibilità di coloro che ne avranno il diritto.



STIPENDI ARRETRATI SCUOLA, CEDOLINI SU NOIPA: COSA SPECIFICA IL PORTALE

Sempre NoiPA ha poi fatto chiarezza in merito agli arretrati per il personale della scuola con contratti di supplenza breve e saltuaria già liquidati: “è in corso la definizione della modalità da utilizzare per la quantificazione e la corretta imputazione finanziaria delle somme da liquidare per ogni contratto. Con successivo messaggio operativo verranno fornite istruzioni di dettaglio”. NoiPa comunica inoltre che “i contratti acquisiti dopo il 7 dicembre 2022 verranno elaborati in base ai nuovi tabellari”.

Per quanto riguarda invece i contratti non liquidati ma già calcolati a sistema alla data del 7 dicembre 2022, “saranno liquidati sulla base dei vecchi tabellari e saranno oggetto delle successive lavorazioni per il riconoscimento della quota di arretrato spettante”. Viene infine precisato che “gli ultimi contratti, qualora siano stati ricalcolati dopo il 7 dicembre 2022, per effetto ad esempio di eventuali variazioni di stato giuridico, verranno comunque conguagliati e liquidati con i nuovi tabellari”.