Ufficio scolastico Lombardia: “Scuola chiusa per Ramadan? Irregolare”

Non si è ancora fermato lo scontro (soprattutto mediatico, ma anche politico) attorno alla scuola Iqbal Masih di Pioltello, vicino a Milano, che con una delibera del consiglio didattico ha deciso di rimanere chiusa per il 10 aprile, ovvero la fine del Ramadan. A portare la questione agli albori della cronaca erano stati, originariamente, i genitori degli studenti non musulmani con una protesta che era, poi, arrivata fino al ministro Giuseppe Valditara.



Diversi gli interventi del ministro sul tema della scuola chiusa per il Ramadan, che dopo aver ‘rimbalzato’ la questione all’Ufficio scolastico regionale (che di competenza in materia di vacanze scolastiche), ha lamentato l’atteggiamento dei molti che lo hanno criticato, arrivando anche a minacciarlo di morte. Ora, però, lo scontro che si è creato (con anche l’intervento, prima, dell’Associazione presidi e, poi, dalla Diocesi milanese) sta per terminare, con la delibera dell’Ufficio scolastico. Gli ispettori hanno notificato alcune “irregolarità” nella delibera tenere chiusa la scuola per il Ramadan, invitando “il dirigente scolastico a valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia”.



Il preside di Pioltello contro Valditara: “Dati sull’andamento scolastico errati”

Insomma, la scuola di Pioltello non può restare chiusa per il Ramadan e la decisione dell’Ufficio scolastico regionale non potrà essere impugnata in alcun tribunale. “Ringrazio l’Ufficio scolastico per il celere riscontro in merito alla necessità di disapplicare la delibera”, scrive il preside dell’istituto di Pioltello in una nota, precisando che “sarà pertanto doveroso coinvolgere nuovamente gli organi collegiali nel processo decisionale che porterà alla nuova delibera”.



Il preside Alessandro Fanfoni, che aveva motivato (con il consenso dei docenti del suo istituto) la decisione di tenere chiusa la scuola per il Ramadan con il fatto che hanno un 43% di studenti musulmani, che quel giorno saranno assenti, però, ha anche risposto a Valditara. Questi, infatti, ieri aveva parlato con gli organi di stampa del pessimo rendimento degli studenti di Pioltello, che hanno “un livello di competenze in italiano con risultati deboli [del] 50,5%“, rispetto alla media lombarda del 33,3%.

Il dirigente, però, ha precisato che quei dati sono di Invalsi, che considera anche “l’indicatore Escs” che misura “lo status sociale, economico e culturale” e presuppone che i risultati di un istituto siano comparati da quelli con un indicatore simile. In tal senso, la scuola che voleva rimanere chiusa per il Ramadan, rapportata allo stesso contesto, registra un +23,3% in matematica, +27,6% in inglese e solo -0,1% in italiano. Risultati, conclude il preside, “che tengono conto anche delle prove dei tanti neo arrivati in Italia da meno di 2 anni”.