Scuola di ladri parte seconda, film di Rete 4 diretto da Neri Parenti

Scuola di ladri parte seconda va in onda su Rete 4 a partire dalle 16.45 oggi, mercoledì 5 gennaio 2022. Ci troviamo di fronte a una commedia italiana del 1987 distribuito da C.D.I. (1987) – Vivivideo, Cecchi Gori Home Video e prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori per C.G. Silver Film, ReteItalia, Maura International Film. La regia è di Neri Parenti noto per aver diretto attori come Lino Banfi, Renato Pozzetto, Christian De Sica, Paolo Villaggio e Massimo Boldi. Come i fratelli Vanzina è considerato il regista dei cine-panettoni sfornati sempre nel periodo natalizio. Nel cast troviamo Paolo Villaggio che a differenza di altri attori ha ricevuto nel 1992 al Festival di Venezia il Premio Leone d’oro alla carriera e nel 2009 il Premio David di Donatello alla carriera.



All’inizio è un semplice impiegato d’azienda con la passione per il cabaret. Dalle esperienze personali crea personaggi come Fracchia, il professor Kranz e il tragi-comico Fantozzi. Viene diretto da Fellini, da Lina Wertmuller che lo vuole nelle vesti di insegnante in Io speriamo che me la cavo e lavora anche con Monicelli.



L’altro attore è Massimo Boldi, all’inizio nasce come spalla di Enrico Montesano e Carlo Pozzetto (solo per citarne qualcuno), poi forma il duo comico con Teo Teocoli e dal cabaret alla televisione il passo è breve. L’esordio al cinema risale agli anni 70 , nel 1985 conosce sul set de I Pompieri Christian De Sica e inizia il sodalizio con l’attore che andrà avanti fino al 2005 per poi sciogliersi e tornare di nuovo a lavorare insieme in nel 2018 con Amici come prima. Nel 2000 vince il Premio David di Donatello Speciale. Nel cast ci sono anche Florence Guerin e Enrico Maria Salerno.



Scuola di ladri parte seconda, la trama del film: dopo aver scontato la pena

Soffermiamoci sulla trama di Scuola di ladri parte seconda. Egisto (Massimo Boldi) e Dalmazio (Paolo Villaggio) rimangono per un lungo periodo separati. Il primo è finito in un manicomio criminale dopo che insieme all’amico aveva tentato di portare a termine una rapina, l’altro per lo stesso motivo è andato in carcere. Dopo aver scontato la pena finalmente sono entrambi liberi e all’insaputa dell’altro si incontrano in una lussuosa villa dove si sono presentati per trafugare oggetti preziosi contenuti al suo interno. Ma la sbadataggine e goffaggine dei due inesperti ladri rischia di farli finire di nuovo nelle mani della polizia. Disperati perché senza un una lira, vanno dal “famoso zio” per chiedergli di dargli una mano a fare un po’ di soldi. L’uomo fingendo di essere cieco, si mostra molto accondiscendente nei loro confronti, difatti nonostante le mille difficoltà li aiuta a mettere a segno una rapina da 300 milioni di lire da portare a termine su un treno. Ad aiutarli nell’impresa è Susanna, la figlia di Amalio, un terzo complice scomparso. Lo “zio famoso” comunque in mente a un altro piano più ambizioso, rubare su una una nave da crociera 30 miliardi di lire di refurtiva. I due imbranati riescono a salire sulla nave senza farsi notare e guidati da Susanna riescono a rubare la cassaforte, dopo qualche peripezia riescono ad aprirla, si appropriano del bottino e abbandonano la nave calandosi in mare con una scialuppa. Tutto pare che sia scivolato via come l’olio, invece ecco che Susanna, complice dello “zio famoso” si appropria della ricchezza e fugge con il bottino. Egisto e Dalmazio non si arrendono e riescono a sottrarre alla coppia la refurtiva che faticosamente hanno conquistato.