Il Consiglio dei Ministri di giovedì sera ha approvato una serie di misure in vista della riapertura della scuola a favore dei genitori, per migliorare il trasporto pubblico locale e inoltre ha stanziato alcuni aiuti economici per la Sicilia nel Decreto Lampedusa. Mentre l’Italia si appresta al rientro in classe per 8 milioni di studenti, le linee guida approvate su regole anti-contagio e trasporti richiedevano un dispiegarsi di nuovi fondi per sostenere tale ripresa: e così il Governo prevede nel nuovo decreto legge congedi straordinari/smart working per genitori con figli under 14 in quarantena obbligata. Nella nota post-Cdm, l’esecutivo spiega «Sono previste misure in materia di smart working e congedi straordinari per i genitori di figli minori di quattordici anni nei casi di quarantena obbligatoria dei figli». In termini di aiuti economici, la scuola vede lo sblocco di ulteriori risorse allocate inizialmente per altri usi: per favorire il reperimento di spazi atti al corretto e regolare avvio dell’anno scolastico 2020-2021 «nel rispetto del distanziamento fisico imposto dalle linee guida del Comitato tecnico-scientifico» è possibile utilizzare per il biennio 2020-2021 «le risorse disponibili attualmente destinate alla copertura dei canoni di locazione a disposizione dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) per il programma di investimento scuole innovative e poli dell’infanzia anche per le aree interne, ancora in fase preliminare, finalizzandole prioritariamente alle spese per affitti di spazi e relative spese di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e noleggio di strutture temporanee».



DECRETO LAMPEDUSA IN CDM: LE NOVITÀ

Da ultimo, sempre per la scuola, il nuovo decreto approvato in Cdm definisce ulteriori 25 milioni di euro – tratti dal rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l’edilizia scolastica – per «supportare gli enti locali in interventi urgenti per lavori finalizzati, in particolare, all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione». All’interno del Consiglio dei Ministri è stato poi approvato con una parte consistente del Decreto Lampedusa – tanto da dare il “nome” al provvedimento – il sistema pensato da Conte e Gualtieri per andare in contro all’emergenza migranti presente nell’isola siciliana, a seguito del vertice a Palazzo Chigi di mercoledì sera. «Il testo prevede, per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio del Comune di Lampedusa e Linosa, la sospensione fino al 21 dicembre 2020 dei versamenti dei tributi nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali», spiega il Governo in merito all’emergenza migranti negli hotspot di Lampedusa e Linosa. Infine, per aiutare il complesso lavoro del trasporto pubblico locale (che potrà dopo il prossimo Dpcm viaggiare con capienza all’80% e non più al 65%, sempre con mascherina obbligatoria) il Governo ha deciso per le Regioni e le Province autonome e per gli enti locali la possibilità di utilizzare «le risorse previste dal “decreto agosto” (decreto 14 agosto 2020, n. 104), relative all’incremento del sostegno al trasporto pubblico locale e al Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali. Al contempo, si introducono misure finalizzate a consentire l’immediato utilizzo delle risorse previste da parte di ciascuna Regione, Provincia autonoma o ente locale».



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