Il Garante della Privacy ha stabilito con il provvedimento del 6 luglio 2023 il divieto di pubblicazione e diffusione online degli elenchi di nomi degli alunni che compongono le prime classi di scuola del nuovo anno. Come riporta il quotidiano ItaliaOggi, nonostante le pressioni da parte delle famiglie, non saranno consentite le consultazioni dei dati su internet, questo dopo aver sanzionato un istituto, seppure in forma ridotta, colpevole di aver garantito l’accessibilità pubblica sul proprio sito alla lista riguardante la composizione delle varie classi con i dati degli studenti.



La scuola in questione ha ricevuto infatti un “cartellino giallo” ma non la multa pecuniaria, ma solo grazie al fatto di essere considerata per legge “piccolo istituto” eccesione per la quale si applica l’ammonizione formale. La questione è invece diversa per altri tipi di scuole, in base alla grandezza e all’illecito commesso, in ogni caso sarà vietata ogni divulgazione di dati sensibili riguardanti lo stato di salute degli alunni o altre informazioni di tipo genetico e biometrico.



Garante Privacy, le nuove regole per le scuole “Vietato pubblicare online i nomi degli alunni”

Il Garante Privacy con il provvedimento n.288 ha stabilito il divieto di divulgazione dei dati degli studenti che compongono le prime classi su elenchi consultabili online. Nell’occasione è stato pubblicato anche un elenco di Faq nel quale si spiegano le regole per non incorrere in violazioni ed illeciti, che gli istituti dovranno seguire per evitare l’ammonimento formale o la sanzione pecuniaria. Tra le altre cose l’obbligo di inviare email personalizzate, una per ogni famiglia o con “copia conoscenza” nascosta per evitare di divulgare altri indirizzi.



Inoltre viene raccomandato di inserire in ogni comunicazione un “disclaimer” che avverte che i dati personali non potranno essere oggetto di ulteriori scambi o comuncazioni, ad esempio divulgazioni tramite siti internet, social e blog personali. Le scuole divranno quindi adottare metodi “non invasivi” per informare i genitori in merito alla composizione della classe che sarà frequentata dai figli, e quando non è possibile utilizzare tabelloni elettronici, in ogni caso, sottolinea il regolamento, non sarà permesso il periodo di pubblicazione e consultazione oltre i 15 giorni.