«L’IC “Virgilio – Salandra” di Troia (FG) ha subito un’infrazione ad opera di ladri che hanno fatto dei danni, per fortuna piccoli ma pur sempre meritevoli di condanna. Ho sentito la DS Maria Michela Ciampi, al lavoro per la ripartenza, per rinnovarle la vicinanza del Ministero»: questa la denuncia su Twitter del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Ma ai più non è passato inosservato un dettaglio: il termine “infrazione” non è esattamente quello corretto. La titolare del Miur, esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, si sarà confusa con il termine “effrazione”, che si sposa decisamente meglio con il resto del discorso. E non potevano di certo mancare le polemiche sui social network. «Benedetta ignoranza», il commento tranchant della Lega, seguito dalla battuta di Antonio Maria Rinaldi: «Comunque ci ha risparmiato di come secondo lei si chiamano gli abitanti di Troia…».



“SCUOLA HA SUBITO INFRAZIONE DEI LADRI”: NUOVA GAFFE DELLA AZZOLINA

Al centro delle polemiche per il concorso dirigenti scuola, Lucia Azzolina deve dunque fare i conti con un’altra gaffe che spopola sul web. Già recentemente aveva fatto discutere la teoria degli «studenti che non devono essere riempiti come imbuti», mentre ad aprile la titolare del Miur aveva mandato su tutte le furie i precari dopo l’approvazione del Cdm del decreto Scuola, dove mancava l’aggiornamento delle graduatorie di istituto: «Chiedo io scusa a nome di tutti i precari e di chi lavora come me al ministero dell’Istruzione». I precari non avevano accolto di buon grado che parlasse a nome loro. Poi, a fine giugno, il “caso” Scampia: parlando degli edifici scolastici, Lucia Azzolina aveva fatto riferimento alle «scuole in appartamento a Scampia». Dichiarazioni che avevano trovato rapide smentite dall’amministrazione locale. Insomma, un altro errore che si aggiunge ad un elenco già abbastanza ricco…



 

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