Il 2022 volge al termine e per 1,3 milioni di studenti arriva il momento di procedere con le iscrizioni al prossimo anno scolastico, quello 2023/2024. Le registrazioni alla piattaforma informatica del ministero dell’Istruzione inizieranno dalle ore 9 di lunedì prossimo, 19 dicembre 2022. Ma per iscriversi alle prime classi della scuola primaria, di medie e superiori, tramite la decennale procedura online, ci sarà tempo dalle ore 8 del 9 alle 20 del 30 gennaio. Online si possono effettuare anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dalle scuole professionali e dai centri di formazione professionale che sono accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura web. Lo stesso vale per gli istituti paritari. Non cambia nulla invece per la scuola dell’infanzia (a cui possono iscriversi bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2024), visto che l’istanza resta cartacea.
Precisiamo che non si tratta di un click day, quindi nessuno avrà precedenza in base alla data d’invio della domanda di iscrizione. L’eventuale estrazione a sorte deve rappresentare l’ultima spiaggia, spiega il Sole 24 Ore. Se la scuola è impossibilitata ad accogliere domande perché eccedenti rispetto ai posti disponibili, deve affiancare la famiglia nella scelta di un altro istituto. Una volta individuata tramite il sito “Scuola in Chiaro“, si può procedere con l’iscrizione vera e propria. I genitori possono presentare una sola domanda per studente, ma anche indicare altre due preferenze in caso di esubero di richieste per la scuola prescelta.
ISCRIZIONI ONLINE SCUOLA: COSA FARE PER CAMBI IN CORSA
In ogni caso, il sistema “Iscrizioni online” avvisa le famiglie in tempo reale, tramite mail e l’App IO, della registrazione e consentirà di seguire l’iter. Comunque, fino all’invio delle domande si possono modificare le scelte, purché la famiglia contatti la scuola a cui ha inviato la richiesta per chiederne la restituzione. Così la domanda ritorna disponibile sul sito e, una volta modificata, può essere inviata. Invece se le iscrizioni sono chiuse, per cambiare scuola o indirizzo di studi, bisogna chiedere il nulla osta e avviare la procedura di trasferimento. Il Ministero dell’Istruzione e del merito ha inviato alle scuole una circolare in cui ricorda che per le iscrizioni è indispensabile possedere un’identità digitale, perché al sistema si accede tramite SPID, CIE e EIDAS. Ma chi non dispone di strumenti informatici, può farsi aiutare dalla segreteria scolastica. Le scuole hanno tempo fino all’8 gennaio per aggiornare e pubblicare il Piano triennale per l’offerta formativa (Ptof). La nota chiarisce anche che il preside deve stabilire il numero massimo di studenti da accogliere, tenendo conto di spazi e organici. Il consiglio d’istituto dovrà deliberare i criteri di precedenza. A tal proposito, il ministero cita come esempio la vicinanza della residenza dello studente o particolari impegni lavorativi dei genitori.
ISCRIZIONI ONLINE SCUOLA: IL TEMPO SCUOLA
Alla scuola dell’infanzia sono previste 40 ore a settimana, ma le famiglie possono richiedere orario ridotto a 25 o elevato fino a 50 ore. Invece alla scuola primaria possono accedere i bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile 2024. In questo caso, le famiglie possono richiedere che il tempo scuola sia di 24, 27, 30 o 40 ore a settimana. Ma il via libera alle richieste fino a 30 ore settimanali o per il tempo pieno è subordinato alla disponibilità dell’organico e di adeguati servizi. Invece, 24 ore a settimana sono possibili solo se ci sono domande sufficienti per creare una classe di almeno 15 alunni. Per quanto riguarda le scuole medie, l’orario a settimana può essere di 30, 36 o 40 ore, ma il tempo prolungato è possibile solo se le scuole sono dotate di servizi e strutture idonee. Invece, alle superiori si sceglie l’eventuale indirizzo di studio nella domanda di iscrizione. Come evidenziato dal Sole 24 Ore, ci sono due novità rispetto all’anno scolastico in corso. L’educazione motoria da settembre arriva in quarta (due ore a settimana), mentre alle medie debuttano i nuovi percorsi a indirizzo musicale (autorizzati degli Usr).