NUOVE REGOLE SCUOLA NEL DECRETO COVID

È in corso la riunione del Cts per dirimere le nuove regole Covid sulla scuola che il Governo è pronto a portare oggi pomeriggio in Consiglio dei Ministri (convocato alle ore 16): quarantena, Dad, tamponi, rientro in classe, i tre diversi “pacchetti” approvati nel giro di un mese hanno complicato invece che reso più semplice la vita di milioni di famiglie. Su pressione delle Regioni e di parte della maggioranza ora l’esecutivo sembra propendere per la strada della “normalizzazione” ma restano comunque diversi i nodi sul tavolo.



Prima di concentrarci sul fronte più delicato, ovvero quello della Dad da eliminare per vaccinati o guariti da meno di 6 mesi, ecco i punti già inseriti nella bozza del Decreto Covid pronto ad essere approvato in serata dal CdM (dentro anche novità sulla durata del Green Pass, cambiamento del bollettino Covid e abolizione parziale del sistema dei “colori” delle Regioni). La Dad per le scuole materne cala da 10 a 5 giorni; si semplifica poi il rientro in classe dopo quarantena, soltanto i positivi dovranno infatti presentare il certificato del pediatra o del medico di base per attestare la loro guarigione. Per tutti gli altri a casa perché contatti “stretti” (e dunque non vaccinati, dato che per gli altri l’ultimo Decreto già impone l’autosorveglianza con mascherina FFP2 e non più l’isolamento) basterà il tampone per il rientro: per i guariti o vaccinati da meno di 120 giorni o con booster sarà sufficiente il controllo del green pass a scuola.



DAD PER NO VAX: LO SCONTRO IN CDM

Resta da dirimere, tanto per il Cts quanto per il CdM nel pomeriggio, il punto di massima diversità rispetto alle ultime regole approvate sulla scuola prima e dopo Natale: il Governo Draghi intende porre le regole sulle scuole elementari alla stessa stregua di media e superiori. Tradotto, per le quarantene niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati. La Lega però contesta la distinzione tra bambini vaccinati e non, e prepara battaglia su questo come pre-annunciato ieri da Matteo Salvini al Consiglio Federale del Carroccio. Lo stesso Cts dovrà pronunciarsi in merito, così come sull’allentamento previsto dalla bozza del Decreto Covid sulle regole per Dad e quarantene alle elementari: mandare a scuola in autosorveglianza gli studenti-bimbi vaccinati ma contatti di positivi fa storcere il naso a molti, tanto per gli “aperturisti” che vorrebbero più normalità per tutti, che per i rigoristi che invece non vedono di buon occhio l’allentamento delle norme Covid. Tra le ipotesi v’è anche quella di attendere qualche settimana per capire l’evoluzione dei contagi: resta la “disparità” di trattamento su vax/no vax minorenni, elemento non da poco visto che i numeri sui vaccinati sotto i 18 anni non sono comparabili a quelli ben più alti della popolazione adulta.

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