BIANCHI: “CHIEDEREMO PARERE CTS SUI VACCINI A SCUOLA”

Con l’incubo variante Delta dietro l’angolo e con l’orizzonte di un’estate ancora “caotica” nel cercare di capire come ripartire a settembre, il tema dell’obbligo sui vaccini anti-Covid a scuola resta e sarà dirimente nelle prossime settimane. I dati dall’Inghilterra sulle varianti mostrano come anche con l’impennata dei contagi, non segue per fortuna un rialzo di ospedalizzati e vittime, il che suggerisce che nelle prossime settimane la copertura vaccinale anche da noi farà la differenza come già la sta facendo con un’Italia interamente zona bianca.

Ma al Cts e al Ministero della Salute temono comunque che qualcosa non possa andare nel verso giusto e che con il dato preoccupante di 215mila tra insegnanti e operatori scolastici non vaccinati si potrebbe rischiare nuovi focolai al rientro in classe a settembre. Ieri il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a margine dell’European Summer Camp a Roma ha spiegato l’indirizzo che i MIUR intende prendere nei prossimi giorni per un rientro in sicurezza da settembre: «Chiederemo una precisazione al Cts che ha dato un parere sul ritorno a scuola senza considerare le vaccinazioni: dato che le vaccinazioni stanno andando avanti noi chiederemo che formuli anche questa ipotesi». L’obiettivo resta quello della scuola in presenza per tutti, ma lo stesso Ministro ammette «Noi abbiamo come obiettivo la presenza e dall’altra parte il fatto che siano tutti vaccinati».

OBBLIGO VACCINI A SCUOLA: TUTTI GLI SCENARI

Solo due giorni fa l’ex consigliere Miur e portavoce Cts Agostino Miozzo alla “Stampa” ha lanciato un tema che ora viene ripreso da molti osservatori, tecnici e scienziati: «auspicare un obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico per poter garantire il ritorno in sicurezza tra i banchi». Tanto è bastato per iniziare a immaginare scenari con l’obbligo vaccinale tanto per docenti quanto per studenti, «ora è presto ma da qui a fine anno si potrà iniziare a ragionare su questa ipotesi, visto che ci sono già diverse vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica. Si deve lavorare molto e bene sulla comunicazione, per tranquillizzare i genitori», conclude Miozzo. Il can-can mediatico ha portato stamane il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a smentire su Cusano Italia Tv l’ipotesi dell’obbligo: «Al momento l’ipotesi di estendere l’obbligo vaccinale al personale scolastico non è sul tavolo perché non abbiamo ancora numeri certi che ci permettono di identificare l’entità del problema. Qualora ci dovesse essere una problematica rilevante sotto questo aspetto è una delle riflessioni che certamente dovremmo fare». Gli scenari restano tanti e svariati, li abbiamo raccolti in “pillole” qui sotto (con relativi focus annessi):

– Obbligo vaccini personale scolastico e studenti (ma non da subito): è l’ipotesi di Miozzo, con parte del Cts e del Ministero concordi
– Dad per studenti non vaccinati: è l’ipotesi del professor Matteo Bassetti
– In classe solo con il Green Pass
Solo moral suasion e ipotesi di obbligo con eventuale nuova ondata: l’ipotesi di Costa e Sileri
– Inutile vaccini ai minori: il caso Germania e il parere del Presidente dei pediatri tedeschi