Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato giovedì 18 luglio 2024 l’avviso, destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado paritarie non commerciali, per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e per il contrasto alla dispersione scolastica. I progetti saranno finanziati a valere su fondi del PNRR per circa 45 milioni di euro.
Con questa azione il ministro Valditara conferma la sua attenzione al settore paritario e la volontà di avviare azioni politiche con le quali sempre più le scuole paritarie siano inserite nel sistema nazionale di istruzione con pari dignità, anche negli interventi di sostegno economico, come recita la legge di parità 62/2000. Obiettivo di questo intervento è il contrasto ai divari territoriali e alla dispersione scolastica, con attività mirate a sostenere e motivare gli studenti più fragili.
Come indicato nell’avviso, le scuole potranno utilizzare le risorse che saranno assegnate per attivare percorsi di mentoring e orientamento personalizzati, corsi di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e accompagnamento, percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari, attività da svolgere anche con il coinvolgimento delle famiglie.
Inoltre, I progetti potranno essere coordinati da uno specifico team per la prevenzione della dispersione scolastica, in favore di studenti con fragilità negli apprendimenti, a rischio di abbandono o che abbiano interrotto la frequenza scolastica.
Secondo il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti, questo intervento “rafforza quell’inversione di tendenza che i dati delle prove Invalsi di quest’anno hanno indicato. È stato infatti rilevato un calo significativo per quanto riguarda l’incidenza sull’abbandono scolastico, in entrambe le forme, implicito ed esplicito. Questo conferma che le importanti misure messe in atto dal Governo stanno funzionando e che stiamo andando nella giusta direzione anche per quanto riguarda la valorizzazione dei talenti”.
I gestori delle scuole paritarie hanno espresso in un loro comunicato apprezzamento per l’iniziativa del ministro e per il fatto che abbia “mantenuto la parola su un tema così delicato come quello del tutoraggio e della formazione per abbassare i divari negli apprendimenti”.
Questa iniziativa politica è di buon auspicio verso la speranza che Valditara concretizzi anche l’intervento tenuto al primo Festival dell’“Umano tutto intero” tenuto a Roma il 19 giugno scorso, nel quale, sulla base del principio “serve più libertà di scelta per le famiglie”, ha sottolineato l’esigenza di “un buono scuola sul modello già in uso in Lombardia”.
Aggiungo inoltre che diverse scuole, pur fornendo un servizio di istruzione di qualità con rette sotto il limite del costo standard indicato dal MEF, a causa della natura commerciale dell’ente gestore non possono partecipare a questi progetti ed usufruire del finanziamenti del PNRR, ed auspicano che il ministro possa mettere a fuoco e risolvere questa forma di discriminazione.
Sembra si sia sulla buona strada e ne attendiamo, con fiducia, gli sviluppi positivi.
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