A partire dall’anno scolastico 2021-2022, nella scuola elementare scompariranno i voti, lasciando spazio ai giudizi. La decisione è stata presa durante la scorsa estate dalla ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, e quindi ufficializzata in questi giorni, con l’ordinanza che è stata poi firmata e inviata alle varie scuole del Belpaese. Secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola di giugno, i voti numerici verranno quindi sostituiti dal giudizio descrittivo, sia nella valutazione periodica degli studenti della scuola primaria, sia in quella finale.



La ministra ha presentato online il nuovo sistema di valutazione, commentando la novità con le parole: “una svolta concreta nella valutazione delle nostre alunne e alunni – le parole riportate dall’Huffington Post in data 15 dicembre – un passo decisivo che si inserisce in un percorso molto più complesso di innovazione a 360 gradi che questo ministero sta portando avanti. Crediamo fermamente che la scuola, a maggior ragione ai tempi del Coronavirus, sia una scuola che sente la necessità di mutare, di rigenerarsi, di andare un po’ più veloce del passato, al passo con i tempi”.



SCUOLA PRIMARIA, ADDIO AI VOTI, ARRIVANO I GIUDIZI: I 4 GRADI DI VALUTAZIONE

Sull’addio dei voti numerici e l’introduzione dei giudizi, si è espressa anche Anna Ascani, la viceministra dell’istruzione: “Il giudizio descrittivo è un punto di svolta importante auspicato da gran parte della comunità scolastica, un lavoro che è stato possibile grazie alla collaborazione con il Parlamento e con il Senato. Il percorso individuale delle bambine e dei bambini che poi si inserisce fattivamente nella società non si può sintetizzare in un numero ma c’è la necessità di descrivere in maniera più congrua il percorso di un alunno o di un’alunna”. Saranno quattro i giudizi con cui verranno appunto giudicati gli alunni delle scuole primarie, a cominciare da “Avanzato”, il grado più elevato, passando da “Intermedio” e “Base”, e arrivando fino a “In via di prima acquisizione”, il livello invece considerato più basso.

Leggi anche

SCIOPERO GENERALE 29 NOVEMBRE 2024: A RISCHIO MEZZI ATM E ATAC/ Garante: "Ridurlo a 4 ore per trasporti"