I docenti e il personale no vax saranno riammessi a scuola. Il Ministero dell’Istruzione, come riportato dal Corriere della Sera, ha pubblicato sul suo sito ufficiale ed inviato all’indirizzo di presidi e dirigenti scolastici un documento che contiene le linee guida per il prossimo anno scolastico, con incluse quelle contro il Covid-19. Al suo interno si stabilisce che le “misure emergenziali” saranno “esaurite il prossimo 31 agosto” e non verranno rinnovate.
In particolare, la più importante di queste misure emergenziali prevedeva che la vaccinazione fosse “requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni da parte dei soggetti obbligati”. Adesso non sarà più così. I no vax non soltanto potranno accedere nelle scuole (come acconsentito a partire dal 1° aprile, sebbene soltanto in ruoli amministrativi), bensì anche stare a contatto con gli studenti. Non è detto però che nei prossimi mesi non si possa fare un passo indietro. Il tutto, infatti, dipenderà dall’andamento dell’epidemia.
Scuola, riammessi docenti e personale no vax: la circolare del MIUR
La circolare del MIUR, nel rivelare che i docenti ed il personale no vax a partire dall’inizio delle lezioni del prossimo anno saranno riammessi a scuola, ha spiegato che allo stato attuale “non sono rinvenibili i presupposti normativi per una rinnovata pianificazione da parte di questo Ministero destinata all’introduzione di misure di contrasto al COVID-19 e, pertanto, il citato Piano per la prosecuzione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non verrà rinnovato per l’anno scolastico 2022/2023”.
Al tempo stesso, però, il documento precisa che il Ministero della Salute, “di concerto” con le altre autorità, e presumibilmente in caso di un nuovo aumento dei casi di positività, “può adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali”.