Può capitare – è forse l’ipotesi più frequente – che un’espressione assuma diverse sfumature. Ve n’è una, ben nota a chi frequenta gli ambienti universitari, il cui tenore letterale (enfatico) spesso contrasta con l’uso burocratico (riduttivo). Eppure, come dimostra l’iniziativa qui ad oggetto, se accompagnata da studio, passione e impegno può portare buoni frutti.



Ci si riferisce alla “Terza missione”. Cosa indica?

Un passo indietro. La prima(ria) missione dell’università è, indubitabilmente, quella della formazione. Il docente universitario è, in prima battuta, un insegnante. Tuttavia, a tale missione se ne accosta una seconda, parimenti rilevante: quella della ricerca, che indirizza gli sforzi verso il progresso delle conoscenze in ogni ambito nutrendo – al contempo – l’insegnamento stesso, che largamente si giova di questa continua circolazione d’idee all’interno di una comunità scientifica ormai globale.



Queste due tradizionali funzioni, però, non esauriscono il ruolo che un ateneo ha (e deve avere) nella società, all’interno della quale ogni realtà universitaria è chiamata ad operare. Anche al di fuori di chi ogni giorno ne frequenta aule, biblioteche o laboratori – sia studente, docente, ricercatore o quant’altro – pressoché ogni persona può direttamente beneficiare delle attività che in tali sedi si svolgono, sol che se ne creino le occasioni.

Questo è il cruciale ruolo della terza missione, lavorare per l’apertura dell’università alla società: cercare e curare ogni canale perché vi sia la ricaduta più ampia possibile delle attività accademiche al di fuori delle mura degli atenei stessi. Chiunque si limiti anche solo a visitare una città universitaria ne coglie il fermento spontaneo, da ogni punto di vista; la sfida è quella d’incanalarne una parte perché possa raggiungere ogni luogo, anche il più distante.



Questo è quello che fa, da anni, il Laboratorio di cultura costituzionale dell’Università di Pisa, che con l’apporto del tutto volontario di numerosi docenti e ricercatori dell’Ateneo cura attività di alta divulgazione costituzionale sul territorio. Il Laboratorio opera a stretto contatto con numerose realtà istituzionali, in primo luogo quelle deputate all’istruzione. Anche nell’anno scolastico appena concluso, malgrado le difficoltà di questi ultimi mesi, il Laboratorio ha contribuito in maniera determinante al progetto educativo promosso dall’Ufficio Scolastico territorialmente competente, dall’Anpi e dalla Conferenza dei sindaci per l’Educativo, che è stato portato a compimento in quattordici classi di nove scuole della Provincia di Pisa.

Il filo conduttore, che ha dato il titolo all’iniziativa, è stato quello delle “stagioni” della Costituzione, tra difesa delle istituzioni repubblicane e tutela dei diritti. Ogni classe è stata seguita da un tutor scelto tra i docenti ed i ricercatori del Laboratorio, che si è messo a disposizione per incontri, confronti, supporto di ogni tipo. In un primo tempo tale attività era stata pensata – come negli anni precedenti – con una rilevante componente di presenza fisica; tuttavia, di fronte all’emergenza sanitaria, ogni tutor si è “riconvertito” a distanza, con l’aiuto e lo stimolo dei docenti e degli studenti coinvolti.

L’idea è quella di portare nelle classi il “discorso” costituzionale, avvicinando gli studenti ai temi selezionati ogni anno assieme ai docenti. Il registro è accessibile ma sempre rigoroso, anche nella convinzione che la percezione della complessità non sia da evitare ma – al contrario – da incoraggiare, fornendo gli strumenti per una più profonda comprensione.

Al termine di queste attività gli studenti, con il fondamentale e appassionato supporto dei loro docenti, hanno prodotto elaborati di ottimo livello che sono stati oggetto di un riconoscimento pubblico a Pisa, in Prefettura, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica dello scorso 2 giugno.

Pur in condizioni d’inedita difficoltà, il progetto ha permesso di tenere vivo un tipo di rapporto fra università e territorio del quale – oggi più che mai – si sente il bisogno.