Mancano due mesi al rientro a scuola, ma non è ancora chiaro il “protocollo” di sicurezza anti-Covid. Negli ultimi mesi si è parlato a lungo della ventilazione, una contromisura importante nel contrasto al virus. Come riportato dal Corriere della Sera, secondo l’Iss non è sufficiente a garantire la totale prevenzione dei contagi. “Da sola non basta”, il parere degli esperti. E quindi non è da escludere il ritorno dell’obbligo di mascherine.



Le linee guida dell’Iss definiscono i requisiti dei dispositivi di purificazione e sanificazione, nonché gli standard minimi di qualità dell’aria nell’ambiente scolastico. Ma c’è un però. Il documento stilato dagli esperti del Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore, del Dipartimento malattie infettive e del Dipartimento ambiente e Salute lasciano aperti molti dubbi sull’effettiva possibilità di adottare gli impianti di ventilazione a scuola.



Scuola, Iss: ventilazione non sostituisce mascherine

Sono due i punti che il Ministero dell’Istruzione guidato da Patrizio Bianchi mette in risalto. Il primo riguarda l’utilizzo delle mascherine. Come evidenziato in precedenza, il documento dell’Iss ribadisce che i dispositivi di aerazione non sostituiscono gli strumenti standard di contrasto al Covid-19, ovvero dispositivi di sicurezza e distanziamento interpersonale. “In pratica, ministero dell’Istruzione ed enti locali dovrebbero affrontare una spesa che si aggirerebbe intorno ai due miliardi di euro per poi ritrovarsi al punto di partenza”, le parole del sottosegretario Sasso al Corriere. Senza un intervento del ministero della Salute, resterà in vigore l’obbligo di mascherine a scuola. Ma non è tutto. C’è un secondo punto da monitorare e riguarda i dirigenti scolastici, in particolare il loro ruolo nel monitoraggio e nella scelta del dispositivo più indicato. Su questo fronte, il Miur ha chiesto di individuare figure nell’ambito sanitario che possano supportare i presidi. Non ci resta che attendere le decisioni dell’Iss su questi dossier. Ma il tempo è sempre meno, la ripresa delle lezioni è dietro l’angolo.