Il via libera all’assunzione di 53mila docenti è un grande traguardo per il corpo docente, nonostante si parli di 5 mila posizioni in meno rispetto a quelle richieste. Già in precedenza, Bussetti si era espresso in merito alla questione. Oggi che la notizia è ufficiale, non ha aggiornato la sua risposta in relazione alla domanda più frequente sulle nuove assunzioni: quando prenderanno il via, considerando che i numeri riguardano l’anno scolastico 2019/2020? Bussetti ha dichiarato che l’obiettivo è proprio quello di avere tutte le cattedre pronte entro il 1° settembre 2019. Visto il poco tempo a disposizione e il periodo estivo di mezzo, sembra essere più un’utopia che un concreto obiettivo effettivamente raggiungibile. Infatti, dagli anni precedenti, si ah la testimonianza che a settembre inoltrato il problema delle cattedre non era ancora del tutto risolto. Non resta che attendere un aggiornamento su questo fronte. (Aggiornamento Paola Stigliano).



Le assunzioni di 53mila docenti: perché non 58mila?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera all’assunzione di 53mila docenti entro il 2020. Lo ha comunicato il Mef, spiegando in una nota perché sono state riviste al ribasso le stime del personale necessario. Il numero è infatti diminuito di circa 5mila unità rispetto alla richiesta del Ministero dell’Istruzione, che era stata formulata a inizio mese per andare a colmare i posti vacanti e disponibili in dotazione organica. Il Ministero dell’Economia ha spiegato che nella domanda «non veniva tenuta in considerazione la marcata riduzione delle iscrizioni degli alunni, registrata specie nell’ultimo biennio, connessa con il calo della natalità». E quindi in Viale Trastevere è stato riformulato il numero, abbassandolo rispetto alle 58mila unità che erano state richieste precedentemente dal Miur. Dunque, in totale durante il prossimo anno scolastico dovrebbero essere assegnate 53.627 cattedre. Questo il numero definitivo che è stato approvato dal Mef. Il provvedimento riguarda precari e nuovi assunti di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alle superiori.



SCUOLA, VIA LIBERA MEF AD ASSUNZIONE 53MILA DOCENTI

Il via libera del Ministero dell’Economia e delle Finanze è arrivato tramite la Ragioneria generale dello Stato. I docenti che prenderanno ruolo dal prossimo primo settembre sono 3.700 in meno rispetto a quelli richiesti dal ministro Bussetti per la stagione 2018-2019. Ma se si guarda alle precedenti amministrazioni scolastiche, sono 1.600 in più rispetto a quelli ottenuti dalla ministra Fedeli, e accettate dall’allora Ragioneria. Inoltre, confrontando le “assunzioni Bussetti” con la “Buona scuola” di Renzi-Giannini, si nota che oggi si assumono 26mila docenti in più rispetto all’estate 2016, anno in cui si scontavano le assunzioni record del 2015, e appunto sono 40mila in meno delle 93mila nuove assunzioni in ruolo del Miur che furono annunciate il 2 settembre 2015. Lo riporta Repubblica, ricordando che la Cgil riteneva insufficienti già le richieste di Bussetti, tanto più ora dopo i tagli del Mef. «Metà delle cattedre non saranno assegnate per mancanza di candidati e quelle cattedre si andranno così ad aggiungere alle 100 mila e oltre già destinate alle supplenze: c’è la possibilità concreta di arrivare il prossimo anno al record storico di supplenze annuali», fa notare il sindacato Anief.

Leggi anche

SCUOLA/ Riecco Eduscopio: senza un edu-scopo, si rischia l’edu-scoppio