Arriva – per mano del Governo e del Ministero dell’Istruzione – un nuovo aiuto per le scuole cattoliche che da diversi anni a questa parte fanno i conti con una complicata crisi che pochi mesi fa aveva giustificato un ampio intervento pubblico per scongiurare numerose chiusure con il rischio che a rimetterne sarebbe stata la continuità didattica per buona parte dei migliaia di bambini che frequentano le lezioni negli istituti religiosi. L’intervento di salvataggio a cui facciamo riferimento – poi arriveremo anche alle novità odierne – risale al mese di maggio quando il governo ha stanziato 90 milioni di euro a favore delle scuole cattoliche che erano (appunto) a rischio chiusura, con il ministro Valditara che aveva precisato “l’obiettivo [di] valorizzare tutte le realtà educative che hanno parte del nostro sistema pubblico di istruzione”.



Tornando ad oggi, nel primo pomeriggio è arrivata una conferma per l’esenzione dall’IMU sugli immobili concessi in comodato d’uso alle scuole cattoliche dai rispettivi enti (realtà no-profit, fondazioni, congregazioni, parrocchie e cooperative), permettendo agli istituti di evitare il pagamento della tassa immobiliare anche quando le strutture non vengono utilizzate; fermo – ovviamente – restando il rispetto dalla destinazione sociale e di alcune condizioni.



Da Valditara 700 milioni per le scuole cattoliche: accoglienza degli studenti disabili e materne potenziate

L’esenzione IMU – insomma – si unisce a quel piano di salvataggio delle scuole cattoliche che è già stato avviato da alcuni mesi, impreziosito ulteriormente del decreto firmato dal ministro Valditara per stanziare più di 700 milioni a favore degli stessi istituti religiosi: più di 113 milioni tra questi saranno destinati all’accoglienza degli studenti disabili; mentre i restanti circa 90 milioni sono stati assegnati in modo specifico alle sole scuole cattoliche dell’infanzia per garantire – citiamo ancora Valditara – “ad ogni studente (..) l’opportunità di costruire il proprio futuro”.



“È la possibilità di mantenere l’esenzione IMU – spiega e commenta Luca Iemmi, presidente della Federazione italiana scuole materne cattoliche – per gli immobili assegnati in comodato d’uso gratuito ad altro ente” con una chiaro riferimento al fatto che “non sempre il mancato utilizzo di certi immobili determina automaticamente la perdita dell’esenzione”. Un provvedimento che si inserisce in un contesto di “gravi difficoltà per le nostre scuole che fanno parte dell’unico sistema pubblico integrato, ma attendono da anni una piena parità”.