Scuole chiuse in Campania: scontro in vista tra il governatore Vincenzo De Luca e il Governo italiano, che, stando a quanto filtra da Roma, sarebbe pronto a impugnare la decisione di prorogare la chiusura degli istituti scolastici a livello regionale. Ricordiamo che l’ordinanza riguarda asili, elementari e medie ed è stato anticipata con una nota diramata in serata, che vi riportiamo di seguito: “Con decorrenza dalla pubblicazione del presente provvedimento e fino al 29 gennaio 2022 è disposta la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, numero 65, e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado”.
Peraltro, la bozza prevede anche lo stop al consumo di bevande alcoliche dalle ore 22 alle ore 6 e ha vietato affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA: LA DECISIONE DI DE LUCA
Soltanto nelle prossime ore giungerà l’ufficialità inerente alla chiusura delle scuole in Campania da parte di Vincenzo De Luca, il quale ha anticipato che dirà l’ultima parola soltanto dopo avere sentito le Asl nell’ambito di una apposita Unità di Crisi già convocata. L’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, intervistata da Fanpage.it, ha confermato nelle scorse ore l’intenzione di “sospendere l’attività didattica in presenza”.
Peraltro, non sono pochi i Comuni che hanno deciso di correre ai ripari in maniera autonoma. Come si legge proprio su Fanpage, “travolti dall’ondata di Covid che in Campania sta raggiungendo vette altissime, molti amministratori locali hanno già disposto mini proroghe alla chiusura delle scuole, e nei casi più gravi anche veri e propri mini lockdown. Anche il Comune di Napoli sarebbe pronto a chiudere, seppur solo le refezioni, negli asili e nei nidi per i prossimi 15 giorni”.