Scuole e università chiuse anche in Liguria per il Coronavirus. Il governatore Giovanni Toti ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura di tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, a partire da domani, lunedì 24 febbraio 2020, fino al primo marzo compreso. E sono sospese pure tutte le manifestazioni su tutto il territorio regionale, i viaggi di istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero. Il provvedimento della Regione, di concerto con il ministro della Salute, è legato alla «prossimità del territorio ligure con regioni limitrofe nelle quali si sono sviluppati focoali di Covid-19». Sospesi quindi i servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, fatta eccezione per le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini. (agg. di Silvana Palazzo)
SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE: I PROVVEDIMENTI REGIONE PER REGIONE
Tra i provvedimenti presi in seguito alla diffusione del Coronavirus in Italia ci sono le chiusure di scuole e università. Il Miur ha deciso anche di sospendere a partire da oggi le uscite didattiche e i viaggi di istruzione. Saltano lezioni (ed esami per le università) in Veneto, così in Piemonte, a decorrere da domani. Lo hanno deciso in una riunione nella sede della Protezione civile di Torino a cui hanno partecipato il presidente della Regione Alberto Cirio, la sindaca Chiara Appendino, il prefetto Claudio Palomba e i rappresentanti delle forze dell’ordine. Chiusa anche la Libera Università di Bolzano, così come gli asili nido presenti sul territorio altoatesino. In Alto Adige fino a domenica 2 marzo le scuole materne, elementari, medie e superiori sono già chiuse per le vacanze di Carnevale. La chiusura quindi ora riguarda asili nido e le sedi della Unibz di Bolzano, Bressanone e Brunico. Annullate tutte le attività al parco tecnologico NOI di Bolzano e le strutture legate all’università. Attività didattiche sospese in Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Verrà sospesa per una settimana l’attività didattica dell’Università di Genova. L’università Campus bio-medico di Roma ha disposto il rinvio della prova di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia previsto presso la fiera di Roma per martedì 25 febbraio. (agg. di Silvana Palazzo)
SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE PER CORONAVIRUS IN LOMBARDIA
Scuole chiuse in tutta la Lombardia di ogni ordine e grado, dai nidi alle università. E’ questo quanto disposto stamane dal presidente della Regione, Attilio Fontana. Il governatore lombardo, come riferito da IlSole24Ore e da Repubblica, ha sottoscritto pochi minuti fa un’ordinanza, di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida appunto per tutto il territorio regionale. Decisa anche «la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico». In mattinata il sindaco Sala aveva espressamente richiesto al governatore che venissero chiuse per una settimana le scuole di Milano e della Città Metropolitana, e la disposizione è stata estesa alla regione intera. Sospese anche le aperture al pubblico dei musei e di tutti i luoghi di cultura. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE PER CORONAVIRUS: LA RICHIESTA DI SALA
Le scuole di Milano nonché della Città Metropolitana, potrebbero chiudere per una settimana a partire da lunedì, approfittando del fatto che gli istituti rimarranno aperti solo fino a mercoledì per le festività del carnevale. “Gli eventi in città sono tanti – le parole del sindaco meneghino Giuseppe Sala al termine di una riunione in prefettura per fare il punto sull’emergenza – non immagino una città blindata in cui tutto viene annullato ma quelli che sono non obbligatori e rinviabili magari sarà buon senso rinviarli. Anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano e proporrò al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di allargare l’intervento a livello di Citta’ metropolitana”. Sala ha aggiunto e concluso: “E’ un intervento prudenziale – ha concluso Sala -. Ad oggi vediamo di farlo per una settimana e ritengo che sarà sufficiente”. Ricordiamo che tutte le università della Lombardia sono già chiuse, mentre la fiera Myplant & Garden, il salone del verde più importante d’Italia, in programma fra il 26 e il 28 febbraio prossimi, è stata rinviata a settembre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE PER CORONAVIRUS: LE MISURE SPECIALI
Scuole e università chiuse a causa del Coronavirus. Dopo il crescente numero di casi positivi al Covid-19, sono state adottate nuove “misure speciali” che riguardano anche il sistema scolastico italiano. Nel Consiglio dei Ministri, tra i provvedimenti urgenti e straordinari adottati, sono state approvate misure che consentono lo stop alle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. «Una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore», ha scritto su Facebook il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Niente gite dunque. Ma si tratta di «una precauzione che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario». Del resto, l’Anp (Associazione nazionale dei presidi) aveva chiesto lumi al Ministero della Salute riguardo lo svolgimento dei viaggi di istruzione, anche se alcune regioni hanno giocato d’anticipo vietandole subito. Questo è stato il caso della Campania, col governatore Vincenzo De Luca che, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha invitato i dirigenti scolastici a sospendere l’organizzazione delle gite per motivi precauzionali.
CORONAVIRUS, SCUOLE E UNIVERSITÀ CHIUSE: STOP A GITE SCOLASTICHE
Il testo del decreto emanato dal governo parla chiaro: «sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svolte a distanza». Il Coronavirus blocca dunque anche il settore scolastico, non limitandosi solo alle zone “focolaio”. Nel Lodigiano, ma anche in altre zone della Lombardia, come a Cremona e Crema. Poi Piacenza, ma si parla di scuole chiuse anche in Trentino almeno fino a martedì. Ad esempio, il presidente della Provincia autonoma di Trento ha disposto la chiusura per il 24 e il 25 febbraio sia degli asili nido sia delle università, comprese biblioteche e aule di studio, e delle Fondazioni Mach e Bruno Kessler. I sindaci nella zona dei Colli Euganei hanno disposto la chiusura delle scuole fino a mercoledì. In Lombardia e in Veneto sono state sospese le attività universitarie. Anche l’Università di Ferrara ha deciso di restare chiusa per una settimana, fino al primo marzo, per ridurre le possibilità di contagio.