Continuano gli aggiornamenti sulle scuole chiuse per l’emergenza Coronavirus che ha colpito il nord Italia ma sta iniziando a coinvolgere altre regioni della penisola, anche se solo con alcuni casi isolati. Dopo la diffusione della fake news sulle scuole chiuse in tutta Italia fino al 5 marzo 2020, smentita subito dalla Ministra della Scuola, Lucia Azzolina, l’elenco delle regioni che aderiscono all’iniziativa della chiusura delle scuole per bloccare la diffusione del Coronavirus aumenta. Nel pomeriggio anche il Presindente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha comunicato di aver firmato un’ordinanza per chiudere le scuole fino al 4 marzo 2020: “Dalla mezzanotte di oggi scattano provvedimenti che prevedono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo”. Lezioni sospese per Coronavirus anche a Palermo della durata di 3 giorni, fino al 28 febbraio 2020, per garantire le operazioni di sanificazione dei luoghi pubblici, decisione presa dal Comune a seguito della conferma di un caso di contagio nella città. (agg. Chiara Greco)



SCUOLE CHIUSE PER CORONAVIURS, AZZOLINA: “NO FAKE NEWS”

Chiusura scuole per Coronavirus? Il premier Conte è stato chiaro: al momento questa misura è valida soltanto per quelle Regioni che hanno fatto registrare casi di contagio. Fino al primo marzo, dunque, niente lezioni per circa 3 milioni di studenti in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Entro il fine settimana verrà deciso se prolungare la sospensione delle lezioni o se riaprirle. Sulla questione è intervenuto anche il Miur: In merito alla gestione del coronavirus, il Ministero dell’Istruzione raccomanda caldamente di non prendere in considerazione alcuna notizia riguardante le scuole che non provenga o sia confermata da fonti ufficiali. Ogni indicazione relativa al settore scuola verrà resa pubblica dal Ministero dell’Istruzione, tramite i propri canali istituzionali e i canali social. È importante che ognuno faccia la propria parte per evitare la circolazione di notizie e voci infondate o non verificate”. Da monitorare dunque i canali del Miur nelle prossime ore per capire se i casi confermati in Toscana e in Sicilia porteranno anche queste Regioni ad optare in via precauzionale per la chiusura delle scuole nei prossimi giorni. (agg. di Dario D’Angelo)



CHIUSURA SCUOLA PER CORONAVIRUS: CONTE, “SOLO REGIONI COLPITE”

Mentre l’emergenza Coronavirus in Italia fa registrare nuovi casi di contagio in regioni fino a ieri non toccate (si pensi alla Sicilia e alla Liguria, lontane dagli oramai due acclarati “focolai”), continua il dibattito sulla necessità o meno di varare misure specifiche per le scuole e le università di tutta Italia. Se per Lombardia e Veneto sono già arrivate delle ordinanze in merito e anche nel resto del Paese molti concorsi sono stati annullati in via precauzionale, oggi dalla sede della Protezione Civile, Giuseppe Conte ha fatto il punto della situazione nella oramai ricorrente conferenza stampa: il premier ha detto infatti che non è al momento prevista la chiusura né degli istituti scolastici di ogni ordine e grado né degli atenei in quelle regioni italiane che non sono state colpite dall’epidemia di Coronavirus. “Non si giustifica la chiusura e la sospensione delle attività” ha ribadito Conte, lasciando invece uno spiraglio “semmai per i viaggi di istruzione”. (agg. di R. G. Flore)



CHIUSURA SCUOLA PER CORONAVIRUS: SALVINI, “POSSIBILITA’ DI PROLUNGARE L’ANNO”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto la sua sulla chiusura delle scuole nelle regioni del nord. Il numero uno del Carroccio ha infatti specificato che nel caso in cui il blocco delle lezioni dovesse protrarsi a lungo, si potrebbe prolungare l’anno scolastico: “Se il protrarsi della chiusura delle scuole – le parole dell’ex ministro dell’interno riportate da numerose testate – sarà di oltre una settimana bisognerà pensare di prolungare l’anno scolastico oltre la data di chiusura preventivata“. Il riferimento di Salvini è alle recenti dichiarazioni delle istituzioni, secondo cui si starebbero prendendo in considerazione tutti gli scenari possibili, anche l’ipotesi di chiudere i vari istituti per giorni diversi, a seconda delle necessità. La misura sembra comunque di difficile applicazione, tenendo conto di quanto accaduto in passato con altre calamità. Per terremoti e le ondate di maltempo eccezionali, non si è infatti mai pensato di prolungare le lezioni oltre la data classica di chiusura. Il problema riguarda soprattutto gli esami di terza media e di quinta superiore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CHIUSURA SCUOLA PER CORONAVIRUS

Siamo nella settimana “decisiva” per capire se le misure anche molto dure imposte al Nord Italia per l’emergenza Coronavirus avranno o meno effetti positivi sulle limitazioni al contagio: le scuole chiuse, le Università serrate, gli uffici pubblici ridotti e le aziende in smart working per almeno due settimane, le decisioni prese sono diverse e “condivise” dalle principali Regioni coinvolte. I numeri ad oggi raccontano di 7 morti e 283 contagiati tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Trentino Alto Adige e un ultimo caso scoperto anche in Sicilia: per evitare però ulteriori disagi e contagi, il Governo sta provando a varare un protocollo unico per tutte le Regioni (scatenando tra l’altro le polemiche con Lombardia e Veneto sul fronte autonomia, ndr) anche se per il momento non vi sono novità significative in merito all’ordinanza del Miur valida fino al prossimo 1 marzo. Ad oggi restano bloccati a casa oltre 3 milioni di studenti dopo la decisione di chiusura delle scuole in Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Il termine ultimo è il 1 marzo prossimo ma è anche possibile che vi si possa allungare il tempo di “quarantena” oppure una riapertura parziale a scacchiera nelle zone dove non si avranno avuti contagi di Coronavirus nelle prossime giornate.

CHIUSURA SCUOLA PER CORONAVIRUS: LE FAKE NEWS

Governo e Miur entro la fine settimana decideranno cosa fare per la riapertura possibile di scuole e Università anche se intanto va confermato come non vi siano altre Regioni con l’ordinanza di istituti chiusi, a differenza di quanto emerso ad esempio ieri con il “tentativo” delle Marche e della Calabria subito fermate dall’intervento del Premier Conte. Circolano in molte chat di WhatsApp messaggi che citano presunte decisioni del governo in senso opposto con addirittura la proroga di chiusura scuole fino al 5 marzo prossimo. Ebbene, è tutto falso: come scrive la Ministra Azzolina su Twitter «Sono costretta a ripeterlo: in questa fase alimentare false notizie sulla chiusura delle scuole è da irresponsabili. Le decisioni vengono prese e comunicate dalle autorità competenti. Quindi il consiglio è questo: ascoltare solo le fonti ufficiali». Il Ministero ha poi diffuso una nota in cui raccomanda caldamente di non prendere in considerazione alcuna notizia riguardante le scuole che non provenga o sia confermata da fonti ufficiali. L’appello del Miur a scuole e studenti è poi diretto: «Ogni indicazione relativa al settore scuola verrà resa pubblica dal Ministero dell’Istruzione, tramite i propri canali istituzionali e i canali social. È importante che ognuno faccia la propria parte per evitare la circolazione di notizie e voci infondate o non verificate». Medesima smentita arriva dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo le fake news circolate sulla chiusura delle scuole a Napoli e province campane «ATTENZIONE alle notizie false (alle fake news) che stanno girando in maniera incontrollata sulla rete e sui social riguardo al coronavirus. Vi invitiamo a seguire soltanto le comunicazioni che arrivano dai canali informativi ufficiali del Governo, del Ministero e della Regione Campania». Quello che invece è stato confermato stamattina dal Miur e dal Governo è la sospensione immediata di tutte le gite scolastiche e le uscite didattiche fino al 15 marzo, mentre verrà deciso in un secondo momento cosa fare per il resto dell’anno scolastico.